Diradamento e assemblaggio: la costruzione dello spazio pubblico fascista

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Gerardo Semprebon
Anno di pubblicazione 2023 Fascicolo 2022/101 Lingua Italiano
Numero pagine 9 P. 33-41 Dimensione file 601 KB
DOI 10.3280/TR2022-101004
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Il rapporto tra architettura e potere trova nel periodo fascista una delle sue più intense manifestazioni, sia in termini di spazialità che in termini di espressività. Questo testo affronta il tema dello spazio aperto pubblico all’interno dei tessuti edilizi, proponendo due chiavi di lettura: la teoria del diradamento di Gustavo Giovannoni e l’assemblaggio metafisico rilevabile nell’estetica di Giorgio De Chirico. Vengono dapprima sintetizzati alcuni passaggi chiave che orientano la cultura del progetto nel ventennio fascista; successivamente, i due approcci sono presentati attraverso una ri-lettura teorico-artistica. In conclusione, si apre una riflessione sul carattere di resistenza degli spazi pubblici oggi e sulla permanenza di una qualità urbana introdotta nel primo dopoguerra.;

Keywords:fascismo; spazio pubblico; piazza

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Gerardo Semprebon, Diradamento e assemblaggio: la costruzione dello spazio pubblico fascista in "TERRITORIO" 101/2022, pp 33-41, DOI: 10.3280/TR2022-101004