L'affermazione del sistema di fabbrica nel panorama economico italiano, tra Ottocento e Novecento, costituisce il motivo unificante di questa raccolta di saggi.

Alla comparsa ed alla rapida diffusione di questo nuovo ambiente, caratterizzato dalla contemporanea presenza di macchine, energia inanimata e lavoro umano specializzato, si deve, in buona misura, e fin dai primi anni del Novecento, l'opportunità di colmare quel divario nello sviluppo che aveva separato, fino ad allora, la penisola italiana dai più avanzati centri dell'economia mondiale.

I casi presi in esame (dal tessile al siderurgico, dal metalmeccanico al comparto energetico) presentano un'ampia gamma dei problemi che settori, sistemi locali e singole imprese dovettero superare per radicarsi in un contesto nazionale fortemente carente quanto ad infrastrutture e a spinte modernizzanti.

Michele Lungonelli (Firenze, 1949) è ricercatore e insegna Storia economica all'Università di Firenze. Autore di studi sullo sviluppo industriale italiano, collabora alle riviste "Studi Storici", "Società e Storia" e "Archivi e Imprese". Tra i suoi lavori La Magona d'ltalia. Impresa, lavoro e tecnologie in un secolo di siderurgia toscana (1865-1975), Bologna 1991.