Beauty Report 2010.

Ermeneia

Beauty Report 2010.

Primo Rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia

Il Rapporto illustra i fenomeni-chiave del settore cosmetico in Italia, grazie a un check-up approfondito della situazione delle imprese cosmetiche, che sottolinea un buon livello di tenuta delle stesse rispetto all’attuale situazione di crisi, senza trascurare tuttavia i processi di inevitabile differenziazione tra le aziende. Il volume indaga inoltre gli atteggiamenti dei consumatori nei confronti dei prodotti cosmetici, giungendo a misurare il valore relativamente anelastico, se non addirittura anticiclico, delle propensioni all’acquisto.

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 224

ISBN: 9788856825091

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1820.221

Disponibilità: Discreta

Pagine: 224

ISBN: 9788856827927

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 1820.221

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nasce Beauty Report/2010, primo Rapporto sull'industria cosmetica in Italia, promosso da UNIPRO - Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche e realizzato dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema. Si è inteso con tale iniziativa creare un appuntamento annuale di informazione, di interpretazione e di confronto sul settore, diretto a operatori economici, consumatori, media e istituzioni, allo scopo di far conoscere meglio la realtà economico-imprenditoriale della cosmetica e di presidiare l'attraversamento dell'attuale fase di crisi con le necessarie "mutazioni" che ci attendono.
Il Rapporto illustra i fenomeni-chiave del settore, grazie innanzitutto ad un check-up approfondito della situazione delle imprese, che sottolinea un buon livello di tenuta delle stesse rispetto all'attuale situazione di crisi, senza trascurare tuttavia i processi di inevitabile differenziazione tra le aziende. Si esplorano inoltre - attraverso una seconda analisi - gli atteggiamenti dei consumatori nei confronti dei prodotti cosmetici, giungendo a misurare il valore relativamente anelastico se non addirittura anticiclico delle propensioni all'acquisto. Nell'insieme si scopre, al di là di molti luoghi comuni esistenti, come il settore risulti assai più "pesante" rispetto alla sua immagine di presunta "leggerezza": nelle dimensioni della filiera allargata che anima, nel valore del fatturato e dell'export, nella relativa solidità interna, nella spinta costante all'innovazione, nell'atteggiamento propulsivo degli imprenditori. Si tratta oggi perciò di reinvestire questo patrimonio, allo scopo di preparare un dopo-crisi di nuovo, ulteriore sviluppo.
Per questo serve mettere in comune conoscenze e promuovere alleanze, anche di tipo istituzionale, al fine di accompagnare al meglio il settore verso il futuro.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema
è una società di consulenza e di ricerca, che opera per conto delle imprese, dei soggetti della rappresentanza economica e sociale e delle istituzioni, sia a livello nazionale che locale. Si occupa con particolare attenzione dello sviluppo delle aziende e dei territori, nonché dell'evoluzione dei sistemi associativi.
UNIPRO - Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche è stata fondata nel 1967 e fa parte di Federchimica (Confindustria) e del COLIPA (Associazione europea dei cosmetici). Con circa 500 associati che coprono più del 95% del fatturato complessivo e che producono e commercializzano i prodotti cosmetici, rappresenta le imprese italiane del settore, il quale tocca gli 8,2 miliardi di euro di fatturato nel 2009 e occupa 33.000 unità tra addetti diretti e dell'indotto, ma coinvolge più di 200.000 persone, se si considera la filiera allargata della cosmetica.



Fabio Franchina, Presentazione
Introduzione. Un settore da interpretare
(L'importanza di guardare oltre; La prevalenza degli elementi di forza; Una reattività da sostenere)
Parte I. Le fenomenologie-chiave del settore
La tenuta strutturale nel medio periodo
(Un peso più forte dell'apparenza; Una sostanziale stabilità dei fondamenti nel tempo)
Un settore (quasi) impermeabile alla crisi
(La tenuta sul fronte delle dinamiche oggettive; La costante propensione all'innovazione; I fenomeni di tenuta soggettiva)
Il sostegno anticrisi insito nelle dinamiche del consumo
(Il prevalere della continuità della spesa; La serietà di un prodotto (apparentemente) "leggero")
L'emergenza di una differenziazione tra le imprese
(Il manifestarsi di alcuni processi di debolezza aziendale; I punti di snodo del settore)
Parte II. Il check-up delle imprese cosmetiche
L'impatto "frenato" della crisi
(Una percezione limitata delle conseguenze; Una valutazione discreta dell'andamento dei due ultimi esercizi; Una misurazione più precisa attraverso l'andamento di ordinativi, fatturato ed export nel 2009 e nel 2010; La tenuta sostanziale dell'occupazione)
Un processo di differenziazione delle imprese
(Una valutazione più approfondita degli effetti della crisi; Una reattività pronunciata delle imprese, con diversificazioni interne sul piano delle strategie; La consapevolezza dei problemi strutturali; La percezione dei problemi più rilevanti del settore; Le risorse materiali e immateriali del settore su cui far leva)
La tenuta soggettuale e strutturale delle imprese, da rafforzare ulteriormente
(Un atteggiamento di positivo impegno da parte dell'imprenditore; Il marcato orientamento verso l'innovazione; Innovazione di prodotto e di processo a livello esplicito ed a livello implicito; L'indicatore in crescita della presenza di personale laureato; Alcuna proposte di sostegno nei confronti di aziende particolarmente reattive)
Parte III. Il valore dei prodotti cosmetici per il consumatore
Un comportamento di spesa relativamente anelastico
(Il prevalere della continuità e/o della crescita tra il 2008 e il 2009; Un'ulteriore tenuta positiva nelle previsioni per il 2010; Una continuità più che un mutamento di atteggiamenti di fronte alla crisi)
L'importanza delle spese per una buona relazionalità interpersonale
(Cura del corpo e dell'aspetto estetico come preoccupazione condivisa della maggioranza; Una presenza di punta dei cosmetici nel pacchetto delle spese per "star bene")
L'apparire come parte dell'essere
(I prodotti cosmetici, componente dell'identità personale dei consumatori; Il peso della marca, malgrado la crisi; Un atteggiamento critico verso la pubblicità)
Parte IV. Il settore in cifre
Le aziende e gli addetti
L'andamento dei consumi
La produzione e l'export
Gli investimenti pubblicitari
La dimensione internazionale
Allegati
(La metodologia utilizzata; Le tabelle di dettaglio del check-up delle imprese; Le tabelle di dettaglio dell'indagine sui consumatori).

Contributi: Fabio Franchina

Collana: Università: economia

Argomenti: Economia e gestione aziendale - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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