All'alba di questo nuovo millennio si osservano comportamenti imprenditoriali inediti e, soprattutto, nuovi modelli di business che non avrebbero avuto ragione di esistere se non per il motivo stesso per cui sono nati: non sono la continuazione del passato, ma il loro ripudio. Vale, comunque, la pena di chiedersi: personaggi come Bill Gates hanno qualcosa in comune con altri del passato, ad esempio Henry Ford? Se il primo ci sta guidando nella nuova era con le sue intuizioni, il secondo non ha fatto altrettanto? Quali sono le strategie che ha adottato l'uno e quali sono i passi compiuti dall'altro? Quali sono, se ve ne sono, le analogie? Cosa accomuna e cosa distingue il modello T di Ford dal software Office di Microsoft? Volgendo uno sguardo al passato, è possibile apprendere da esperienze precedenti oppure si devono rivedere i modelli di business unicamente in funzione di quello che ci si attende dal futuro? Stiamo vivendo una fase di grandi trasformazioni, cosa si può fare per non essere travolti dal nuovo che avanza?

Questi interrogativi non sono semplici e non possono che avere delle risposte complesse.

In questa prospettiva nel libro si esaminano le idee, intese sia come teorie che come esperienze concrete, che stanno avendo il sopravvento nella cosiddetta nuova economia, al fine di evidenziare le modalità attraverso le quali alcune imprese di successo hanno cominciato a migliorare le propria posizione competitiva ed a favorire la crescita delle proprie iniziative economiche.

Pasquale Tarallo , 35 anni, ex spot dealer di Deutsche Bank, già professore di Financial risk management per European Business School, consulente per Ernst & Young, è partner di FORECOM per la quale realizza convegni ed è autore di pubblicazioni. Per FrancoAngeli ha recentemente curato Corporate Governance. La gestione integrata dei rischi puri e speculativi e Strategie e sistemi di e-business .