Città politica pluralità è la triplice traduzione italiana della parola greca polsi. Di questo tratta il libro: della città, intesa nella sua dimensione specificamente territoriale e urbana. di quella politico-organizzativa e della sua molteplicità di significati, di possibili letture, di interpretazioni teoriche. d'esperienze pratiche, di storia. L'autore propone un bilancio critico che affianca l'illustrazione di un metodo alla discussione di impostazioni teoriche divergenti. L'area di riferimento è quella propria di una sociologia urbana antipositivista e antifunzionalista. che pone al proprio centro i rapporti culturali intercorsi nella costruzione di diverse forme della città: dalla città di fondazione legata al mito. alla città tradizionale. all'odierna metropoli.

In questa prospettiva, viene presentata un'ipotesi interpretativa sullo sviluppo della città tradizionale legata alla rivalutazione del mito della religione e del pensiero utopico e una lettura critica dei modelli razionalisti che sono alla base dell'odierna società industriale. Viene inoltre discussa l'ipotesi che le "nuove tecnologie dell'informazione" possano sostituire in meglio le tecnologie industriali impiegate nella costruzione delle nostre città attuali.

Il volume è dedicato alla memoria di Guido Romagnoli, sociologo da poco scomparso, studioso di grande talento e amico Fraterne dell'autore.

Giuliano Della Pergola (Rho Milano. 1938) professore associato di sociologia urbana e rurale presso la Facoltà di architettura del Politecnico di Milano. è autore di numerose pubblicazioni. Tra le principali: La conflittualità urbana (Milano, 1972); Diritto alla città e lotte urbane (Milano, 1974); Cultura e città. Teoria e conflitti urbani (Roma, 1977) e Le parti e l'intero (Milano, 1990). Collabora, inoltre, alle riviste: La critica sociologica (Roma), Rocca (Assisi), Territorio (Milano), Housing (Milano).