Communication oblige! Come l'impresa e il management devono comunicare per ottenere visibilità, immagine, consenso

Pascale Weil

Communication oblige! Come l'impresa e il management devono comunicare per ottenere visibilità, immagine, consenso

Pascale Weil, direttore della pianificazione strategica di una delle più importanti agenzie pubblicitarie francesi (Publicis Conseil), illustra il nuovo approccio alla comunicazione come strumento di management.

Printed Edition

33.50

Pages: 256

ISBN: 9788820470524

Edition: 1a edizione 1991

Publisher code: 561.74

Availability: Fuori catalogo

Oggi, l'impresa se vuole ottenere visibilità, immagine, consenso, deve comunicare. Perché non può più limitarsi a lasciar parlare le sue marche e i suoi prodotti? Quali cambiamenti nella società o nell'impresa spiegano lo sviluppo della comunicazione istituzionale e di management?

E quando "parla", che dice e quale personalità rivela?

La comunicazione è stata a lungo considerata come una "messa in scena" o un "lifting cosmetico" dell'impresa. Allorché la missione, il progetto, la cultura d'impresa e la formazione vengono posti al centro degli interessi dei management, non acquista anche la comunicazione una nuova dimensione? Quella di strumento di management, di leva per il cambiamento? Può esserci progetto d'impresa senza comunicazione di questo progetto?

Per questo il lettore troverà qui un approccio della comunicazione globale che non si limita a una semplice coerenza dei discorsi dell'impresa ma punta a una coerenza di politiche tra il "dire" e il "fare".

Questa interattività della comunicazione e del management, interesserà tutti gli uomini della comunicazione e del marketing e gli studiosi di comunicazione ma anche i dirigenti e gli imprenditori interessati a impiegare questo nuovo strumento per affermare il loro progetto.

Pascale Weil è direttore della pianificazione strategica e delle ricerche di Publicis Conseil, una delle più importanti agenzie di pubblicità francesi, parte di un network comprendente in Europa Publicis-FCB/MAC in Italia, Publicis-FCB in Germania e Publicis-FCB Group, in Inghilterra. E' autore de Il nuovo Narciso. Comunicazione pubblicitaria e individualismo (Angeli, 1990).


LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
• Dall'impresa all'istituzione
* Dal "mercato dei prodotti" al mercato della comunicazione
* Dalla "carta di identità" al "biglietto da visita"
* Dalla "professione" alla "professione di fede"
• Perché l'impresa prende la parola come istituzione
* L'evoluzione del contesto economico e sociale
• Che cosa dice l'istituzione? Quattro tipi di discorso per quattro identità
* Il discorso dell'"attività" o del mestiere
* Il discorso del "servizio", della vocazione
* Il discorso della "relazione", il "Noi/Voi"
* L'impresa è condannata alla serietà e la marca all'euforia?
• Che cosa fa l'istituzione? Sponsorizzazione, mecenatismo e comunicazione di reclutamento del personale sono atti dell'istituzione
* La messa in atto dell'etica dell'impresa
* Un legame metaforico tra politica dell'impresa, sponsorizzazione e mecenatismo
* La comunicazione di reclutamento del personale, sintesi dello sviluppo dell'impresa
• L'istituzione ammessa nella sua piena dimensione
LA COMUNICAZIONE, STRUMENTO DEL MANAGEMENT
• Che cos'è un progetto senza comunicazione?
* Comunicare il progetto è indicare la direzione
* Il progetto e i micro-progetti
• La comunicazione è un'alleata del management
* La comunicazione propone una rappresentazione unitaria dell'impresa
* La comunicazione lega lo sviluppo individuale allo sviluppo dell'impresa
* La comunicazione sviluppa un immaginario comunitario: la patria da difendere
* La comunicazione crea un linguaggio comune
• Ideologia ed etica della comunicazione
* Di quale ideologia la comunicazione è il riflesso o l'agente?
* La comunicazione, strumento del management, è uno strumento di manipolazione interna?
* L'etica della comunicazione
* Progetto d'impresa, posizioni sindacali ed etica di management
• Dalla messa in scena alla messa in opera: una predizione che mira a far accadere ciò che enuncia
* Per aprire un mercato saturo, la comunicazione precede il marketing
COME DEFINIRE LA COMUNICAZIONE GLOBALE IN UNA PROSPETTIVA MANAGERIALE
• L'intenzione e le ambiguità della comunicazione globale
* Bisogna globalizzare? E che cosa?
* Se è il caso, la comunicazione globale sarebbe riservata solo a certe imprese?
• La comunicazione globale è l'espressione di un management globale
• Le strutture e gli attori della comunicazione globale
* Le missioni del direttore della comunicazione globale
* Le strutture della comunicazione sono l'intendenza della strategia
* L'agenzia di comunicazione globale è un'"impreditrice di idee"
* Il planning strategico: al di là della consumer insight
• Progetto d'impresa e progetto di società
* I progetti d'impresa fioriscono in mancanza di progetti di società






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Serie: Formazione permanente