Croce e Gentile

Annamaria Montecchi Camizzi

Croce e Gentile

Moralità ed eticità

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820482985

Edizione: 1a edizione 1993

Codice editore: 870.12

Disponibilità: Fuori catalogo

Il binomio filosofico Croce-Gentile che dominò la cultura italiana del primo ventennio di questo secolo si spezzò clamorosamente, com'è noto, con l'avvento del Fascismo.

Il saggio vuole mettere in evidenza oltre le radici filosofiche del dissidio, presenti già nella prima formulazione del loro pensiero, le ragioni della lunga collaborazione tra i due filosofi e la necessità che il loro sodalizio si sciogliesse proprio in quel momento della vita nazionale.

Sia Croce che Gentile avevano sentito come compito preminente della loro attività intellettuale la formazione degli italiani.

Dai rispettivi principi filosofici conseguono due opposti modelli educativi, volti a realizzare rispettivamente quelle che in termini hegeliani sono la moralità e l'eticità.

Mentre per Croce la vita morale è opera degli individui, per Gentile essa si colloca nelle spirito della nazione, incarnato nello stato etico, con cui, una volta che sia stato realizzato, l'individuo deve identificarsi.

Finché questo rimase un dover essere, i due filosofi poterono procedere insieme; quando, con l'avvento del Fascismo, sembrò a Gentile che lo Stato etico si fosse realizzato, le loro strade non poterono che dividersi.

• Prefazione, di Domenico Pesce
• Introduzione
• Il giudizio su De Sanctis e Spaventa

• Il problema della storia

• Il confronto con Marx

• Tra consenso e dissenso. L'estetica e la pedagogia

• Due filosofie per una rivista

• Gli anni decisivi
* Il confronto su Hegel
* Religione e filosofia, pedagogia e politica
* La risposta al sistema crociano: le forme assolute dello spirito

• Il disagio di Croce

• Le ragioni di un chiarimento pubblico

• La svolta definitiva
• Indice dei nomi



Contributi: Domenico Pesce

Collana: Dipartimento di filosofia dell'Universita' di Parma

Livello: Studi, ricerche