Culture della maternità e narrazioni generative

A cura di: Maria Livia Alga, Rosanna Cima

Culture della maternità e narrazioni generative

Chi ha il potere di definire cos’è la vulnerabilità, la cura materna, quali sono i segnali di disagio e i modi di affrontarlo? Sulla traccia di questi interrogativi un gruppo composto da assistenti sociali, educatrici e mediatrici, accademiche e attiviste di tre Paesi europei (Italia, Romania, Spagna) ha condiviso un percorso di ricerca a partire da sé. Un testo pensato per chi lavora nei servizi sociali, educativi, in consultori familiari, comunità alloggio, centri antiviolenza e di tutela dei minori e per coloro che si formano alle professioni di cura in ambito sanitario, socio-educativo e giuridico.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 242

ISBN: 9788835138853

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 271.2

Disponibilità: Discreta

Pagine: 242

ISBN: 9788835150268

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 271.2

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Chi ha il potere di definire la vulnerabilità, cosa è la cura materna, quali sono i segnali di disagio e i modi di affrontarlo? Sulla traccia di questi interrogativi un gruppo composto da assistenti sociali, educatrici e mediatrici, accademiche e attiviste di tre Paesi europei (Italia, Romania, Spagna) hanno condiviso un percorso di ricerca a partire da sé.
Esplorare l'esperienza soggettiva ha nutrito prese di coscienza e forme di comprensione auto/critiche degli orizzonti culturali, disciplinari e istituzionali che orientano il proprio agire quotidiano. La circolarità dei saperi esperienziali e professionali, favorita dalla pratica della narrazione orale e scritta, fa emergere le crepe dei modelli sociali di intensive parenting, aprendo a visioni de coloniali di maternità allargate e a un pensiero che sa sostare nelle contraddizioni più profonde.
Il libro si rivolge a chi lavora nei servizi sociali, educativi, in consultori familiari, comunità alloggio, centri antiviolenza e di tutela dei minori e a coloro che si formano alle professioni di cura in ambito sanitario, socio-educativo e giuridico.

Maria Livia Alga, etnografa delle pratiche politiche delle donne, è impegnata nella ricerca qualitativa sul fare comunità tra servizi socio-sanitari e movimenti sociali. Ha co-fondato il laboratorio Saperi situati, gruppo interdisciplinare dell'Università di Verona. Fa parte del collettivo transculturale ideadestroyingmuros con cui condivide progetti di vita e processi artistici di natura comunitaria. Partecipa alla comunità filosofica Diotima, per cui ha scritto alcuni saggi. Tra le sue pubblicazioni, la monografia Etnografia terrona de sujetos excentricos, Bellaterra, 2018 e la co-curatela del volume Allargare il cerchio. Pratiche per una comune umanità, Progedit, 2020.

Rosanna Cima
è ricercatrice di Pedagogia generale e sociale e co-fondatrice del laboratorio di ricerca Saperi situati del Dipartimento di Scienze Umane, dell'Università di Verona. Principale interesse della sua ricerca è la relazione tra i saperi delle operatrici dei servizi educativi e socio-sanitari e i saperi delle persone beneficiarie. Tra le sue pubblicazioni, Attraverso lo sguardo. Per una pedagogia dell'incontro, Carocci, 2019.

Maria Livia Alga, La maternità è una prova. Come creare contesti per riconoscere e comprendere situazioni vulnerabili
Parte I. Dialoghi e pratiche a partire dalla violenza istituzionale
Chiara Sità, "Fare" le madri. Il lavoro dei servizi socio-educativi con la maternità e le sue ambivalenze
Fatima Lebron Oviedo,
Partire con mia figlia. Il percorso verso il tribunale e il lavoro con i servizi sociali
Rosanna Cima,
Visitando "Esta tierra jamás será fértil por haber parido colonos" di Daniela Ortiz
Linda Porn,
I figlx delle Nessuno. Violenza coloniale e patriarcale su bambinx e madri razzializzatx
Rosanna Cima,
Incontrare Sandra Fatih Erhabor
Sandra Faith Erhabor,
Ci siamo passate tutte
Rosanna Cima,
Nello specchio delle violenze istituzionali
Parte II. Spazi terzi e maternità allargate
Mari Luz Esteban Galarza, Le maternità in contesto. Genealogie e dibattiti femministi
Susanna Bissoli, Elena Migliavacca, Manuela Vaccari, Il cerchio delle storie. Un progetto di scambio tra madri a distanza, operatrici e bambini in Romania e in Italia
Elisabetta Masotto,
Abitare luoghi di cura
Susanna Vetturelli,
Forme di gestazione comunitaria
Anastasia Mostacci,
Equidistanti dal centro. Pratiche e culture femminili: cerchi di donne, cerchio di Yogini
Simona Taliani,
Postfazione
Nota biografica delle autrici.

Contributi: Susanna Bissoli, Faith Sandra Erhabor, Mari Luz Esteban Galarza, Elisabetta Masotto, Elena Migliavacca, Anastasia Mostacci, Daniela Ortiz, Fatima Oviedo Lebron, Linda Porn, Chiara Sità, Simona Taliani, Manuela Vaccari, Susanna Vetturelli

Collana: Culture di genere. Corpi, desideri, formazione

Argomenti: Pedagogia sociale e della marginalità - Pedagogia dell’infanzia e della famiglia - Antropologia

Livello: Textbook, strumenti didattici

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