Diplomazia partigiana.

Carlo Musso

Diplomazia partigiana.

Gli alleati, i rifugiati italiani e la delegazione del Clnai in Svizzera (1943-45)

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 288

ISBN: 9788820452582

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 1573.33

Disponibilità: Limitata

Il quadro della vita e i modi della presenza in Svizzera degli italiani che vi si rifugiarono dopo l'8 settembre 1943, sono ricostruiti in questo volume con puntualità e ricchezza di documentazione. Il taglio della ricerca mette soprattutto a fuoco l'importanza dei rapporti tra la Confederazione elvetica e la Resistenza italiana, attraverso uno studio attento delle organizzazioni e delle iniziative degli esuli antifascisti, dei contatti con gli agenti alleati e dell'attività della Delegazione del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia a Lugano.

E' così possibile riscontrare come in Svizzera si rafforzi, tra il 1943 e il 1945, una rete di solidarietà collettive, specialmente tra gli esponenti delle forze moderato - democristiane e liberali che si rivelerà poi importante nel dopoguerra. Si assiste, tra tali forze, a una definizione e a un consolidamento di rapporti in vista dell'assunzione di nuove funzioni nell'Italia liberata: nella composita realtà dei rifugiati si verificano, in sintesi, alcuni processi che pongono le basi per la formazione della classe dirigente del dopoguerra, si precisano i programmi e le scelte, si stringono importanti relazioni politiche e personali.

D'altro canto allargano anche la loro presenza, tra le migliaia di internati, le forze di sinistra (socialisti, azionisti e, in particolare, comunisti), che si impegnano con un'intensa attività di propaganda e di sensibilizzazione a combattere l'attesismo e ad accrescere la politicizzazione e l'interesse verso le vicende italiane, dando così un notevole impulso al ritorno dei rifugiati in patria e al loro arruolamento nelle forze partigiane.

Per questa duplice serie di motivi il presente studio si propone all'attenzione di storici e politici, che, nella ricostruzione storica, troveranno chiarite molte ragioni dell'evoluzione delle vicende italiane nel dopoguerra.

Carlo Musso (1955) si è laureato in storia contemporanea a Firenze, con Giuliano Procacci. Ha condotto in seguito ricerche per conto dell'istituto per la storia della Resistenza in provincia di Vercelli e dell'istituto milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio,

Prefazione, di Giuliano Procacci
Presentazione, di Elvio Tempia, Libero Biagi, Eraldo Gastone
1. Introduzione - La Svizzera e i rifugiati
2. La resistenza e la Svizzera. I primi contatti con gli alleati
3. I rifugiati militari e civili. I campi di internamento
4. Le organizzazioni e le attività dei rifugiati politici
1. La presenza monarchica
2. La presenza liberale
3. I democratici cristiani
4. Il Partito d'azione
5. Il Partito socialista
6. Il Partito comunista
5. La formazione della Delegazione del Clnai e lo sviluppo dei rapporti con gli alleati
6. L'attività della Delegazione del Clnai
1. li ruolo delle Delegazioni svizzere del Clnai e del Comando generale del Cvl
2. I rapporti con le autorità diplomatiche italiane in Svizzera
3. I rapporti con il Clnai
4. I rapporti con la zona libera dell'Ossola
5. L'attività della Delegazione negli ultimi mesi di guerra
7. Osservazioni conclusive
Appendici documentarie
Bibliografia
Indice dei nomi


Contributi: G. Procacci

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia della resistenza e del movimento di liberazione

Livello: Studi, ricerche

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