Filosofia e scienza nella morale di Descartes

Guido Canziani

Filosofia e scienza nella morale di Descartes

Edizione a stampa

45,50

Pagine: 392

ISBN: 9788820442651

Edizione: 1a edizione 1980

Codice editore: 496.1.16

Disponibilità: Nulla

In molti dei suoi testi più celebri e in alcune fasi chiave del suo itinerario intellettuale il filosofo del 'cogito' e del 'mondo-macchina' si sofferma sulla problematico morale con argomentazioni che, soprattutto negli scritti della maturità, assumono un considerevole spessore teorico; sempre storicamente significative, esse costituiscono un riferimento prezioso per la ricostruzione delle inquiete vicende ideologiche del tempo. Rispetto al vasto panorama del 'sistema' speculativo, la morale si offre come una prospettiva d'indagine che invita a ripercorrere l'intero arco del discorso cartesiano secondo un'ottica latamente 'antropologica' in cui confluiscono considerazioni di ordine gnoseologico, metafisico, psicologico e biologico, e da cui scaturiscono utili indicazioni riguardo alle caratteristiche e ai limiti del progetto riformatore concepito da Descartes. La complessa natura dell'uomo - macchina vivente e insieme autonomo soggetto pensante, realtà capace di una rigorosa razionalità ma percorsa dalle pulsioni dell'istinto e della passione - rappresenta il problema centrale di tale progetto: l'impostazione e le risposte che ad esso vengono date influiscono in modo determinante su una riflessione morale che fa propria l'universale aspirazione alla felicità, mettendo a fronte la speranza 'moderna' del dominio tecnico e l'ideale classico di un equilibrio interiore. Lo studio di Canziani esamina queste tematiche cartesiane senza trascurare il più ampio dibattito culturale In cui esse si inseriscono: ciò allo scopo di meglio delineare i contorni di una filosofia che se ad alcuni contemporanei poté apparire pericolosamente eversiva, da altri fu invece intesa come una nuova, non meno pericolosa, manifestazione delle abitudini dogmatiche della ragione. E' questo il sintomo palese della feconda 'ambiguità' di un pensiero che con 'generosa' risolutezza e con spiccato realismo intese suggerire una mediazione teorica articolata e globale per il superamento della crisi in atto negli 'ordini' del sapere e della società.

Guido Canziani è nato a Milano, dove si è laureato in filosofia con una tesi sul pensiero cartesiano svolta sotto la guida del prof. Dal Pra. Dopo un breve periodo di insegnamento nelle scuole medie, è stato borsista presso l'Istituto di storia della filosofia dell'Università di Milano. Dal 1975 è ricercatore del Cnr presso il ,Centro studi del pensiero filosofico del Cinquecento e del Seicento in relazione ai problemi della "scienza". In questo ambito prosegue attualmente i suoi studi sulla cultura secentesca, dedicandosi particolarmente all'indagine sulle fonti e su testi inediti del 'liberalismo erudito'.

• Introduzione
• La morale nel progetto scientifico Il soggetto della morale
• La felicità del saggio
• Appunti conclusivi
• Indice dei nomi.


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