Gli elementi tecnici del progetto.

Anna Mangiarotti

Gli elementi tecnici del progetto.

Trasformazioni e possibilità espressive della materia in architettura

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788820431686

Edizione: 2a edizione 1991

Codice editore: 1330.35

Disponibilità: Limitata

Alla base di ogni poetica c'è un particolare modo di vedere, di interpretare e di percepire le cose; per questi motivi l'architettura si manifesta come processo della conoscenza che va dalla forma al contenuto. L'opera architettonica deve essere intesa come un susseguirsi di elementi e di momenti che corrispondono a un gioco fittissimo di interferenze e che sono presenti nel patrimonio esistente, ossia quello tramandato.

Il lavoro progettuale è un lavoro ermeneutico, un lavoro che può essere di rapporto e di riconoscimento dell'appartenenza e, contemporaneamente, di trasformazione della materia in un insieme di elementi organizzati in una struttura che delimita spazi attinenti alle esigenze locali dell'utenza e del momento, inteso come periodo storico in cui viene costruita l'opera, sintesi creativa di mezzi e fini. Abitare e costruire si fondano pertanto su questi presupposti per cui si deve pensare a un'architettura consapevole del proprio ruolo sociale.

La costruzione è modificazione dell'ambiente e in quanto tale deve essere in rapporto con questo e non rappresentare un contenitore nel mondo. Il rapporto con l'ambiente deve costituire una guida, senza la quale il progetto perde la sua autenticità, la sua importanza e il suo significato: esso agisce sullo sviluppo con un insieme di elementi che generano un nuovo ordinamento spaziale. U trasformazioni tecnologiche e sociali in atto impongono una diversa valutazione dei progetti da inserire nel contesto urbano esistente; essi non solo devono essere valutati in relazione alle esigenze del presente, ma devono anche essere in grado di adattarsi a cambiamenti futuri e imprevedibili.

I progetti analizzati in questo testo esprimono un concetto di progettazione legato allo studio del materiali e alle loro potenzialità espressive nella creazione degli spazi che devono sempre essere considerati in relazione tra loro e con il contesto del quale fanno parte e devono possedere precisi requisiti riferiti all'utenza cui sono destinati.

Introduzione
1. Forma e materia
1. Materia, tecnica e innovazione
2. Estetica
1. Segno e significato
3. Norme e materiali
1. Tecniche e progetto
2. Progetto
4. L'organizzazione dello spazio
1. Lo spazio abitazione
5. Architettura del luogo
6. Conclusioni
7. Esempi
1. Angelo Mangiarotti: oggetti in cristallo, produzione Colle Cristalleria (1986-1988)
2. Delta Project: la barriera mobile sulla Schelda orientale, Olanda (1975-1987)
3. Antti Katajamaki: aeroporto di Teisko, Tampere, Finlandia (1987)
4. Anna Mangiarotti: Politecnico di Milano, Concorso nazionale Campus Bassini (1986)
5. Riccardo Nava, Riccardo Soffientini, Alessandro Ubertazzi: Prato della Valle, Padova (1985)
6. Angelo Mangiarotti: progetto per la sistemazione della Marienhof, Monaco (1987)
7. Angelo Mangiarotti: Passante ferroviario di Milano, stazioni Bovisa, Certosa, Rogoredo (1983-1984)
8. Aldo van Eyck: casa Hubertus, Amsterdam (1981)
9. Minka. Case tradizionali delle comunità agricole rurali giapponesi
8. Riferimenti bibliograrici
9. Bibliograria per argomenti
1. Abitare e costruire: lo spazio inteso come luogo in cui l'uomo abita
2. Forma e materia
3. Innovazione tecnica e progetto: la questione delle tecniche esecutive in architettura.
4. Estetica e pratica creativa
5. La complessità del sociale e il ruolo della filosofia
6. Progetto e legittimazione
Elenco delle tavole
Indice dei nomi


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