I muscoli della storia.

A cura di: Aldo Agosti

I muscoli della storia.

Militanti e organizzazioni operaie a Torino 1945-1955

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 280

ISBN: 9788820453107

Edizione: 1a edizione 1987

Codice editore: 1573.92

Disponibilità: Discreta

I quattro saggi raccolti nel volume, frutto di una ricerca durata molti anni che ha utilizzato per la prima volta il ricchissimo archivio della Camera del lavoro di Torino, gettano una luce nuova sulla storia del movimento operaio nella città della Fiat, negli «anni duri» che segnano il trapasso dalle grandi speranze dell'epopea della resistenza alla dura realtà della discrirminazione, della repressione padronale e della sconfitta.

Claudio Dellavalle ripercorre gli appassionati dibattiti del primo e unico congresso della Cgil unitaria a Torino, cogliendone le contraddizioni e i ritardi ma insieme la testarda vocazione a -fare politica» che resterà propria del movimento sindacale torinese, e ricostruisce un quadro efficace della struttura dell'organizzazione dei lavoratori in uno dei punti più alti del suo sviluppo. Giuseppe Berta scorge i segni incipienti della crisi della Fiom che sfocerà nella sconfitta del 1955 esaminandone il travaglio organizzativo, e nella stagione dominata dal mito del «produttivismo» coglie i primi germi di una profonda riflessione autocritica destinata a svilupparsi negli anni successivi. Adriano Ballone, in un saggio che è quasi un libro nel libro, traccia un suggestivo, ricchissimo profilo del militante comunista torinese, riuscendo a restituire assai bene l'universo dei suoi valori, la sua psicologia, il suo immaginario collettivo, e fornendo un contributo di grande originalità alla storia sociale del comunismo italiano negli anni cinquanta. Infine lvano Canteri si addentra nell'analisi, nuova e stimolante per le tecniche di ricerca impiegate non meno che per il punto di osservazione prescelto - il manifesto -, del -messaggio» che il sindacato metalmeccanico, in un'epoca non ancora dominata dalle comunicazioni di massa, trasmette al suoi organizzati e ai suoi potenziali aderenti.

Il volume è completato da una premessa introduttiva di Aldo Agosfi, che ha diretto la ricerca, e da una preziosa appendice di dati curata da Renata Jodice.

Presentazione, di Aldo Agosti
1. Alle origini di un sindacato che vuole fare politica: il Congresso unitario della Cdl di Torino, 22-24 marzo 1947, di Claudio Dellavalle
1. Una città in crisi
2. La sindacalizzazione di massa
3. L'eredità del passato
4. Un bilancio difficile
5. L'organizzazione e la partecipazione
6. Le Commissioni interne
7. Soprattutto ricostruire e produrre
8. Unità e politicità del sindacato
9. Alcune conclusioni in forma di ipotesi
2. Un sindacato industriale all'epoca del Piano del lavoro: la Fiom-Cgil di Torino, di Giuseppe Berta
1. Il dilemma del consenso
2. Il sindacato-società
3. L'organizzazione del sindacato industriale
4. Qualche conclusione in forma di ipotesi
3. Il militante comunista torinese (1945-1955). Fabbrica, società, politica: una prima ricognizione, di Adriano Ballone
1. Una necessaria premessa politica
2. Per una definizione della militanza comunista
3. Il futuro e l'utopia
4. Il militante di base torinese: come si arriva alla sezione
5. Produrre! (etica del lavoro e coscienza operaia)
6. La sezione e l'attività politica di base
7. Le possibili radici di una sconfitta
4. Comunicazione politica e autorappresentazione nel manifesto sindacale: il caso della Fiom torinese 1945-1955, di lvano Canteri
1. Introduzione
2. « Tipi » e personaggi
3. Evocazione e raffigurazione: il ruolo dell'immagine e i suoi contenuti
4. Dentro il meccanismo: paure, speranze e realtà
Appendice. La federazione torinese del Pci e la Camera confederale del lavoro di Torino in cifre, a cura di Renata Jodice


Contributi: A. Ballone, G. Berta, I. Canteri, C. Dellavalle, R. Jodice

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia dei sindacati, e del movimento operaio e cooperativo

Livello: Studi, ricerche

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