L'ordine nascosto.

Gaetano Licata

L'ordine nascosto.

Natura e armonia all'origine del pensiero filosofico e scientifico

Armonia è un modo per dire insieme identità e differenza, ma non è un terzo che le media negandole, non svolge cioè la funzione che ha la contraddizione nella dialettica hegeliana. Nel pensare con Eraclito l’armonia, il pensiero occidentale non si distingue dal pensiero orientale. Il taoismo cinese è una filosofia dell’umiltà, capace di avvertire e rispettare i limiti dell’uomo di fronte al Mistero, insieme però esso sa cogliere l’equilibrio armonico della realtà in una dialettica che non ha le pretese di un sapere assoluto.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846487292

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 495.192

Disponibilità: Buona

Armonia è un modo per dire insieme identità e differenza, ma non è un terzo che le media negandole, non svolge cioè la funzione che ha la contraddizione nella dialettica hegeliana. Parlare di armonia come dell'elemento entro il quale pensare insieme l'identità e la differenza può essere un modo per tornare a parlare di dialettica, ma non di una dialettica che si chiude in un sistema, come quello hegeliano, che pretende di essere esaustivo e di dire l'ultima parola sulla realtà contravvenendo all'obbligo dell'umiltà: c'è un ordine nascosto che la conoscenza umana deve rispettare nella sua ascosità, nel quale l'uomo può avventurarsi solo a piccoli passi.
La scienza può tentare di sottrarre qualche segreto all'oscurità, ma essa è tenuta a conoscere i rischi che possono derivare dal modificare ciò che non si conosce, ciò che non si è compreso pienamente. Nel pensare con Eraclito l'armonia il pensiero occidentale, ai suoi albori, non si distingue dal pensiero orientale. Il taoismo cinese è una filosofia dell'umiltà, capace di avvertire e rispettare i limiti dell'uomo di fronte al Mistero, insieme però esso sa cogliere l'equilibrio armonico della realtà in una dialettica che non ha le pretese di un sapere assoluto. Il dettame taoista del non agire invita proprio a lasciare rispettosamente che la natura segua il suo corso senza costrizioni. La conoscenza razionale viene oltrepassata in nome di un contatto intuitivo e mistico con l'ordine profondo della realtà.

Gaetano Licata insegna filosofia del linguaggio, filosofia della scienza e logica presso l'Università di Palermo, è dottore di ricerca in filosofia del linguaggio ed attualmente svolge l'attività di assegnista di ricerca collaborando anche con la Sorbona di Parigi. Si è occupato di teorie linguistiche in ambito antico, della distinzione fra linguaggio naturale e linguaggi formalizzati e di logica fuzzy. Fra le sue pubblicazioni il volume Teoria platonica del linguaggio. Prospettive sul concetto di verità.



Introduzione
Heidegger e la differenza fra essere e linguaggio
Il problema della differenza nella Metafisica di Aristotele
Segno e scrittura on Così parlò Zarathustra
Il vero e il falso in Platone
Metodo etimologico e oltrepassamento della dialettica nel Cratilo di Platone
(396d 2-400c 9)
Mondo e linguaggio da Frege a Montague: cinque tesi platoniche come vincoli per una teoria generale del linguaggio verbale.

Collana: Filosofia

Argomenti: Epistemologia - Filosofia della scienza

Livello: Studi, ricerche

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