L'utilizzo del dato qualitativo nella ricerca sociologica

Paolo Guidicini, Marco Castrignanò

L'utilizzo del dato qualitativo nella ricerca sociologica

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846401427

Edizione: 2a edizione 1997

Codice editore: 1561.44

Disponibilità: Discreta

Le modalità di utilizzo del dato qualitativo ai vari livelli di complessità della ricerca sociologica costituiscono tema di crescente attualità. Tuttavia, mentre la serie degli scritti riferiti a specifici argomenti e tecniche, di elevata raffinatezza, si è sviluppata in modo significativo, carente invece appare il settore delle opere di tipo didattico o di operatività immediata.

Il presente manuale cerca di colmare questa lacuna ed è stato ideato in una prospettiva di rapida consultazione, nella duplice funzione che al dato qualitativo viene oggi riconosciuta. E cioè, in primo luogo, come momento di arricchimento in generale delle nostre conoscenze e di sviluppo di quelle che sono le ipotesi sulle quali stiamo lavorando; e quindi come parte significativa e determinante del processo di crescita della ricerca nella sua globalità. Ed, in secondo luogo, come proposta di tecniche mirate riferite a specifiche e circoscritte masse di informazioni. Dall'analisi del contenuto mirato alla individuazione di categorie predefinite discriminanti.

In particolare il volume tende a proporre, in modo accessibile, al ricercatore impegnato nell'analisi del dato qualitativo, alcune possibili ed alternative modalità di approccio, di utilizzo e di elaborazione delle informazioni.

In questa prospettiva il dato qualitativo non è più solo riferito alle ricerche di sfondo, o comunque a quelli che si propongono come momenti esplorativi iniziali di studio, ma diventa piuttosto soggetto primario di tutto il percorso di approfondimento e di conoscenza del sociale.

Parte prima - Informazione qualitativa e percorso strategico della ricerca - I percorsi strategici del dato qualitativo - Le tappe del percorso di ricerca - Il ruolo dei "memos" nell'ambito della ricerca (I concept memos; I profile memos; I theoretical memos; I method memos) - Scopo dell'informazione: dati "soft" e dati "hard" (Dati "soft" e dati "hard"; Ipotesi per un'archiviazione dei dati) - La lettura qualitativa attraverso matrici (Il ruolo delle "omogeneità latenti"; Ipotesi di lettura di una matrice; Le matrici "mirate") - Parte seconda - Le analisi mirate di tipo qualitativo - Analisi qualitativa e "corpus di notizie" (Presupposti per una "analisi lessicale del materiale"; L'individuazione di "unità di base di senso"; Il ruolo delle "proposizioni significative"; L'analisi dei soggetti rispetto a una specifica "sindrome") - Alcuni presupposti per lo studio di materiale qualitativo (Le possibili alternative di "lettura" del fenomeno; Alcune tecniche di aggiustamento: "disambiguazione" e "fusione"; Delimitazione dell'oggetto e delle prospettive di analisi; Possibili legami tra "segno" e "senso") - Il problema delle "unità di analisi" (Il percorso "freddo" e "neutrale"; Il percorso "caldo" e "partecipato"; I piani interpretativi di lettura; Come definire e organizzare i "piani interpretativi di lettura"; Piani di lettura e "unità di analisi") - Parte terza - Quattro possibili percorsi mirati di analisi del dato qualitativo - La scelta del percorso ottimale (I quattro percorsi possibili; Il tipo di materiale qualitativo di cui si dispone; Finalità dell'analisi nell'ambito del disegno complessivo della ricerca; Vantaggi e svantaggi connessi con l'utilizzo di ogni singolo percorso di analisi) - Primo percorso: analisi dei contenuti lessicali (Definizione e applicabilità del metodo; Alcune specificazioni ulteriori: unità di base, disambiguazione e fusione; Suggerimenti per un percorso elaborativo; Un esempio applicativo; Alcune considerazioni di premessa; Il corpus in esame; La scelta del campo operativo; Le forme grafiche e le forme vuote; Disambiguazione, fusione e forme complesse; La fase conclusiva) - Secondo percorso: la scomposizione del testo in frasi di senso compiuto (Definizione e finalità del metodo; Requisiti di applicabilità; Il problema dell'affidabilità; Un esempio applicativo) - Terzo percorso: la costruzione di frasi chiave (Definizione e finalità del metodo; Requisiti di applicabilità; L'individuazione dei piani di analisi; Dai piani di analisi alla costruzione di frasi chiave; Un esempio applicativo) - Quarto percorso: la classificazione in categorie predefinite discriminanti (Definizione e finalità del metodo; Applicabilità del metodo; Un possibile modello applicativo: l'esempio dello studio sulla Personalità Autoritaria; Come interrogare il materiale di base) - Elenco dei concetti e delle parole chiave - Bibliografia analitica in lingua italiana (Opere di carattere generale; Tecniche specifiche; Analisi del contenuto e dei dati; Ricerca qualitativa, computer e trattamento automatico dei dati).

Contributi: Maurizio Bergamaschi

Collana: Sociologia del territorio

Argomenti: Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Livello: Studi, ricerche

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