La giustizia è muta?

Carmela Bianco

La giustizia è muta?

Una riflessione inattuale di natura giuridico-politica

Se la speranza umana di giustizia migliora l’andamento dei popoli, l’egoistica speranza di giustizia individuale, invece, conduce gli uomini a rinnegare il dovere morale a danno delle libertà e dei diritti altrui. Questo è un dovere che si concretizza nel “fare” il giusto. È in tal senso che la giustizia è muta.

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 148

ISBN: 9788835136354

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 629.53

Disponibilità: Discreta

I diritti umani, pur essendo diventati il vocabolario comune di coloro che discutono dei fondamenti etici universali del diritto, non riescono ad essere un fondamento obiettivo della giusta vita in comune tra gli esseri umani. Una politica che si impegni sui temi etici sembra un fondamento più promettente in vista di una società che si ponga l'obiettivo di divenire giusta. Ed in una società davvero giusta, la giustizia si fa potenzialmente reale e ancora più reali si fanno i diritti individuali da perseguire e da tutelare.
Se la speranza umana di giustizia migliora l'andamento dei popoli, l'egoistica speranza di giustizia individuale, invece, conduce gli uomini a rinnegare il dovere morale a danno delle libertà e dei diritti altrui. Questo è un dovere che si concretizza nel "fare" il giusto. È in tal senso che la giustizia è muta.

Carmela Bianco insegna Filosofia morale e della politica e Filosofia del diritto nella Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - sez. San Tommaso d'Aquino in Napoli. È membro della Commissione scientifica del CIRB (Centro Interuniversitario di Ricerca in Bioetica). I suoi studi vertono principalmente sui profili ontologici e socio-politici della persona in età medievale, moderna e contemporanea anche nei loro riflessi normativi e istituzionali e con particolare attenzione alle tematiche di natura bioetica. Per i nostri tipi ha pubblicato: Ultima solitudo. La nascita del concetto moderno di persona in Duns Scoto (2017, nuova edizione aggiornata); Incommunicabilis exsistentia. Profili simbolico-politici della persona in Riccardo di San Vittore (2014); Solidarietà. Un approccio simbolico-politico (2015); In hoc tempore. Un approccio politico al De Regimine christiano di Giacomo da Viterbo (2017).

Introduzione
Appetizioni antiche alla giustizia. Uno sguardo introduttivo
(La legge sovrana come modello e come meta; La dialettica tra Dike e Nomos; Il valore del valore nella natura dell'essere umano; Legge e coscienza; Ordine e leggi: riconfigurazioni della nozione di giustizia; Il dovere dell'eguaglianza; Le ragioni del diritto)
Valore comunitario dell'essere umano e senso collettivo di giustizia
(Il "giusto mezzo" nel vivere associato; Bene comune e beni comuni; Individualismo sfrenato e perdita di "comunione"; La base comunitaria tra accordi e riconoscimento di un bene comune; Una giustizia per la solidarietà; Perché non sia interrotto lo humanum)
Il dovere nel diritto. Nel dovere il riconoscimento della giustizia
(L'idea universale del diritto; Diritti umani tra storia e diritto; E se auspicassimo un ritorno ai doveri?; Oltre l'età dei diritti, l'istanza dei doveri)
Conclusione
Bibliografia
Indice dei nomi.

Collana: Il limnisco. Cultura e scienze sociali

Argomenti: Filosofia del diritto - Filosofia simbolica

Livello: Textbook, strumenti didattici

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