La letteratura italiana nel '900.

Norberto Cacciaglia

La letteratura italiana nel '900.

Spunti critici di lettura

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846486400

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 291.61

Disponibilità: Discreta

Il volume intende presentare i molteplici aspetti letterari di un lungo secolo denso di fermenti innovativi. Dopo il tramonto di un'iniziale e ancora generica visione romantica del ruolo del letterato, si è passati, negli anni prossimi alla seconda guerra mondiale, all'affermazione di un più marcato impegno civile dell'artista e della sua attività nei processi di cambiamento dell'umanità. L'evoluzione della società italiana, conseguenza dello sviluppo economico degli anni sessanta, ha provocato a suo tempo una sofferta riflessione critica sul ruolo dell'intellettuale nei rapporti con la storia, della quale veniva messa in dubbio il dogma della prospettiva politica. Si è pervenuti, quindi, alla negazione dell'opera letteraria, intesa come strumento privilegiato per l'interpretazione del mondo, e l'attività dell'intellettuale è stata relegata al ruolo di puro rispecchiamento di una società della quale si è persa la possibilità di interpretazione.
La fine del secolo ha visto consolidare il tramonto dei tre grandi miti dell'età contemporanea: il mito dell'individualità (l'individuo, assorbito dalla massa, si è visto sottrarre la responsabilità delle proprie azioni), il mito della scienza (da fonte di speranze, divenuta fonte di paure) e il mito della palingenesi politica (conseguenza del tramonto generalizzato delle ideologie).
Dopo anni di disorientamento, manifestato da opere tese per lo più alla ricerca di nuovi ed effimeri moduli espressivi, si assiste oggi a una rinnovata consapevolezza del valore intrinseco dell'attività letteraria e alla testimonianza (se non direttamente alla denuncia) degli aspetti più dolorosi, spesso banalizzati dall'informazione di massa, della realtà che ci circonda.

Norberto Cacciaglia insegna Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea all'Università per Stranieri di Perugia, dove attualmente è direttore del Dipartimento di Culture Comparate. È autore di Invito alla letteratura italiana (Perugia, Anteo, 4 voll., 2006).



Il Novecento
(Il primo Novecento; Le riviste del primo Novecento; Il cenacolo vociano; Il futurismo; Il crepuscolarismo; La critica di Benedetto Croce)
La crisi dell'oggettività
(Luigi Pirandello; Italo Svevo; Il romanzo di consumo)
Le riviste degli anni venti
("La Ronda"; Il cenacolo rondista; Le riviste torinesi; Le riviste fiorentine; Le riviste della cultura fascista)
L'ermetismo
(Gli ermetici della prima generazione)
La nascita del romanzo realista tra le due guerre mondiali
(Una narrativa diversa; )
Il neorealismo
(La critica gramsciana; Testimonianze della resistenza; )
La scuola ermetica
Il superamento del neorealismo
(Italo Calvino; Il "mare dell'oggettività" e la dissoluzione del romanzo; La riscoperta della resistenza)
Dall'impegno politico all'impegno civile
(Leonardo Sciascia; L'evoluzione della narrativa degli anni sessanta: dall'impegno all'elegia; Una nuova prosa d'arte e le inquietudini dell'età contemporanea; La percezione dell'assenza del rapporto con il mondo; Letteratura e industria)
Gli anni sessanta e la neoavanguardia
(Il secondo novecento; Le riviste tra gli anni cinquanta e sessanta; Le avanguardie in Europa; La neoavanguardia in Italia; Alcuni protagonisti della neoavanguardia)
Gli incerti anni settanta
(La letteratura avanguardistico-sperimentale; La 'restaurazione' della narrativa; Il best seller italiano)
La letteratura degli anni ottanta
(Verso la fine della letteratura ufficiale?; I narratori recenti e le nuove linee di tendenza; Qualche conclusione provvisoria).

Collana: Critica letteraria e linguistica

Argomenti: Letteratura

Livello: Studi, ricerche

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