Le dimensioni metacurricolari dell'agire formativo

Isfol

Le dimensioni metacurricolari dell'agire formativo

Edizione a stampa

44,00

Pagine: 352

ISBN: 9788846442116

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 830.113

Disponibilità: Discreta

I processi di mutamento che hanno coinvolto il sistema formativo nel suo complesso nel corso degli ultimi dieci anni sono stati particolarmente profondi, al punto da incidere direttamente sulla struttura e sulla natura del sistema stesso.
Questi processi, lungi dall'essere conclusi, hanno avuto implicazioni dirette sugli operatori della formazione, che hanno visto mutare in breve tempo il proprio ruolo e la propria funzione nei processi che li vedono coinvolti come protagonisti, con ineludibili modifiche del corredo professionale (competenze, comportamenti, metodologie) di cui sono portatori.
In particolare, è possibile, per interpretare i processi sopra accennati, parlare di "rivoluzioni concettuali" che hanno modificato, e concorrono tuttora a modificare, lo scenario in cui si muovono sia i processi formativi, sia gli attori che detti processi animano.
Queste "rivoluzioni concettuali", che si collocano in un orizzonte ampio rappresentato dall'apprendimento permanente ( lifelong learning), possono ricondursi a quattro tappe fondamentali: a) il passaggio dall'insegnamento all'apprendimento, b) la presenza combinata di formazione organizzata , in cui la maggior parte dell'apprendimento si realizza attraverso la partecipazione ad attività con finalità diverse da quelle dell'apprendere, e di formazione di fatto in cui risultano formative anche attività il cui compito primario è altro (attività di comunicazione aziendale, attività di organizzazione, di progettazione del nuovo), c) la formazione orientata al cliente e le varie modalità con cui egli ne sceglie le forme di fruizione (multilateralità della collocazione della formazione nel lavoro e nella vita in uno con la pluralità dei canali di fruizione dal punto di vista del cliente), d) il know how formativo come guida alla lettura del sistema globale della formazione e dei formatori.
Nel dibattito che caratterizza la teoria e la pratica del fare formazione sono emergenti tipi, attività ed azioni che corrispondono al nuovo assunto di base dei processi formativi, ovvero al focus sui processi di apprendimento ed al loro supporto; in particolare, fra i tipi e le attività formative un posto rilevante occupano le iniziative di formazione a distanza, non più sporadiche e speciali, oppure la formazione aziendale che sempre più aggiunge ai tradizionali corsi e seminari nuove modalità di formazione (training ben organizzato e assistito sul posto di lavoro, iniziative di coaching, tutoring, mentoring ) o ancora la costruzione di sistemi intranet e internet a fini formativi.
A fronte di questi cambiamenti di natura strutturale e culturale, hanno assunto, poi, una ampia consistenza ed un'attenzione speculativa di rilievo sia alcuni temi di elevato spessore prospettico-strategico, fra i quali merita menzione quello relativo alla natura, al ruolo ed al significato operativo delle competenze, siano esse di base, professionali, trasversali o "strategiche", sia l'ampio dibattito inerente il tema del lifelong learning .
Finalità di questo lavoro è presentare lo stato dell'arte delle ricerche in corso e delle tendenze innovative che le sostanziano, offrendo agli operatori della formazione delle idee e degli strumenti per sostenere e sviluppare il bisogno di elevare qualitativamente la propria professionalità.


Claudia Montedoro, Introduzione
Parte I. Progettare per le competenze
La progettazione curricolare orientata alle competenze nella dimensione dell'apprendimento permanente ( lifelong learning )
(Considerazioni preliminari; L'orizzonte di senso; La competenza strategica; Il curricolo nella formazione degli adulti; Il curricolo orientato alle competenze nella prospettiva dell'apprendimento permanente ( lifelong learning ); Conclusioni. Una indicazione di ricerca)
Da uno scenario dell'apprendere a un repertorio del far apprendere
(Premessa; Trasformative learning ; Reflective learning ; Self-directed learning ; Conclusioni)
Processi di transfer delle competenze e formazione professionale
(Introduzione; Il quadro di riferimento iniziale adottato; Contributi per un approfondimento critico; Elementi per una teoria del transfer delle competenze; La promozione della capacità di transfer delle competenze; Conclusioni)
Domanda sociale di conoscenze e competenze e offerta di apprendimento
(I profondi cambiamenti strutturali e le esigenze di conoscenze e competenze; La domanda sociale di conoscenze/competenze; L'inadeguata risposta della formazione formale e non-formale, con particolare riguardo agli adulti di età via via avanzata; Il significato limitato dell'apprendimento informale; Le strategie di promozione dell'apprendimento di adeguate conoscenze e competenze da parte degli adulti di età via via avanzata in Italia)
Le nuove tecnologie della formazione e l'apprendimento: dalla FaD all' e-learning
(Sistemi di formazione; La costruzione della conoscenza; Fattori di successo; Le tecnologie che "servono"; La formazione a distanza; Modelli di FaD; Sincronicità/asincronicità; La Rete e le culture di riferimento; E-learning )
Il sistema del know how formativo per la formazione dei formatori
(Formazione dedicata, formazione contestuale, formazione di fatto: una rivoluzione pratica e concettuale; Il reticolo sistematico del know how formativo basato sulla facilitazione dei processi di apprendimento; Tavole di riepilogo; I know how formativi, i professionisti della formazione, le tre formazioni (dedicata, contestuale, di fatto); Conclusioni)
I sistemi educativi e formativi nella learning economy : presupposti e ipotesi per lo sviluppo di metodologie basate sulla riflessività
(Sistemi di trasformazione; Conoscenza codificata e conoscenza tacita nella learning economy ; Dinamiche della conoscenza e sistemi formativi; Una nuova visione del ruolo dei sistemi formativi; Una nuova visione del ruolo dei sistemi formativi; Metodologie per lo sviluppo della riflessività; Ipotesi per nuovi interventi di lifelong learning e per lo sviluppo della riflessività nei sistemi formativi; Conclusioni)
Parte II. Profili istituzionali e politiche di governance dei sistemi formativi
Domanda sociale e sistemi di offerta formativa. Implicazioni e scenari
(Premessa; Prologo; La domanda sociale di formazione; L'offerta formativa; Il "focus" sui sotto-sistemi formativi per riferimento specifico alla formazione superiore di natura istituzionale)
E-learning e progressiva personalizzazione dei processi. Una sfida per la riconfigurazione dei sistemi formativi
(Per una lettura disaggregata delle variabili intervenienti; Quale il ruolo delle Tic?; E-learning e on line learning ; Una nuova architettura della formazione?; Educazione permanente, competenza umana e Tic come risorse per la personalizzazione dei processi formativi; Per una conclusione aperta)
Profili istituzionali e politiche di governance della formazione professionale
(Lo scenario di riferimento; La formazione professionale, l'istruzione e l'obbligo formativo; La formazione professionale e l'apprendistato; La formazione professionale e i servizi per l'impiego; La formazione professionale, la formazione continua e quella permanente; Il processo di decentramento e la fisionomia del sistema di formazione professionale; Lo stato dell'arte del processo di decentramento; L'effetto del processo di decentramento sul sistema della formazione professionale).

Collana: Isfol

Argomenti: Educazione degli adulti - Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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