Le maschere del male.

Giorgio Pacifici

Le maschere del male.

Una sociologia

“Questo libro era indispensabile per esplorare che cosa è ‘il male’… come opera, da chi è agito, da che cosa origina, come si impianta e si sviluppa, dove, perché. Il male, a differenza del bene, cerca, vuole, esige e usa senza scrupoli il potere. Il male è il potere in continua, progressiva, arbitraria azione. E ha in sé la naturale tendenza, se non bloccato da una azione più forte, di non fermarsi”. (Furio Colombo)

Edizione a stampa

39,00

Pagine: 316

ISBN: 9788891713834

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1420.194

Disponibilità: Discreta

Pagine: 316

ISBN: 9788891724458

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1420.194

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 316

ISBN: 9788891724465

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1420.194

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il problema del male ricorre costantemente perché il male come "insieme" (come attore, fatto o processo) è sempre stato compresente alla storia dell'uomo. È la parola con più significati e più ambiguità di ogni altra. Soprattutto è la elusiva definizione di qualcosa che sfugge ogni volta, con un'astuzia inattesa, alla definizione. Il tema, già oggetto d'indagine delle discipline filosofiche, delle dottrine religiose e delle scienze psicologiche, non ha finora ricevuto la giusta attenzione in ambito sociologico. Scopo del volume è pertanto quello di colmare questa lacuna per individuare gruppi e organizzazioni che nel corso della storia hanno fatto del male l'asse centrale della loro azione e insieme per ricordare vasti gruppi sociali che hanno subito quest'azione incolpevolmente. E per allargare la ricerca agli orizzonti del male nel nostro tempo (il terrorismo, il traffico di esseri umani, la crisi del diritto e della democrazia in epoca ipertecnologica) attraverso il contributo di autori di diversi paesi e diverse aree culturali.

"Questo libro era indispensabile per esplorare che cosa è 'il male'... come opera, da chi è agito, da che cosa origina, come si impianta e si sviluppa, dove, perché. Il male, a differenza del bene, cerca, vuole, esige e usa senza scrupoli il potere. Il male è il potere in continua, progressiva, arbitraria azione. E ha in sé la naturale tendenza, se non bloccato da una azione più forte, di non fermarsi."
Furio Colombo

Giorgio Pacifici, sociologo e saggista, ha insegnato e fatto ricerca in molti paesi d'Europa, Asia e America Latina. Ha pubblicato diversi testi ed ha curato e coordinato oltre quaranta volumi collettivi sui rapporti tra società e tecnologia, tra i quali La polis Internet (Milano, 2000), in collaborazione con l'Institut d'Études Politiques di Parigi e, insieme con U.G. Pacifici Noja, La città dalle sette vite. Sociologia di Delhi (Roma, 2013).

Furio Colombo, Prefazione. Meno male
Introduzione
(Il problema del male in generale; Perché una sociologia del male; Sommario degli interventi e dei contenuti)
Parte I. Giorgio Pacifici, La macchina di cui non si può pronunciare il nome
Epoche in cui l'uomo non ha riparo
(Che cosa si propone questo saggio; Che cosa non fa parte di questo saggio; Le "agenzie del male"; Sistemi di antivalori; Bibliografia)
Agenzie del male nella storia
(La morte come spettacolo: gladiatori e giochi circensi; Massacri & Saccheggi Inc.: le Compagnie senza pietà; La dimora della tortura diventa la "Casa Santa"; Braccia africane per le Americhe: nuove società organizzano la tratta degli schiavi; La macchina per separare i colori; Bibliografia)
Il male nel secolo breve
(Qualche riflessione linguistica; Prove tecniche di sterminio: gli Armeni; Organizzazione, programmazione, metodo: lo sterminio degli Ebrei; "Cantavano, suonavano, regalavano vita". Lo sterminio degli Zingari; Bibliografia)
Il male dopo l'urlo "Mai più!"
(Odio politico e odio razziale: il caso Indonesia (1965); Due riflessioni difficili; Radio e machete. Lo sterminio dei Tutsi; La lenta distruzione del Kurdistan: un tentativo fallito; Bibliografia)
Strumenti e costanti, persone e paradigmi
(Gli strumenti del male; Tutti gli uomini del male; Le costanti; Il male è potere/il potere del male/il potere come male; Attila (?) e Sigfrido (?): i modelli culturali del male; I paradigmi del male; Al di fuori delle agenzie del male)
Interrogativi, ipotesi, immagini
(La necessità di interrogativi; Nuove agenzie del male?; Dubbi e ipotesi; Sociologia dell'immagine (del male))
Senza un epilogo
(Bibliografia)
Parte II. Il male nel tempo presente
Michael Blain, Power, Victimage Ritual, and Terrorism
(Political Victimage Ritual; Changes of "terror"; Changes of Evil; Changes of Knowledge; Dangers of E-vilification; Michael Blain, Appendice. Potere, rituale di vittimizzazione e terrorismo)
Laura Dryjanska, Le nuove schiavitù e il traffico umano
(Introduzione; Schiavitù moderna; La tratta o human trafficking; La vittima; La rete criminale; Il potere e la vulnerabilità; Traffico degli organi; Minori in vendita; Conclusioni; Bibliografia)
Ugo G. Pacifici Noja, Alexandre Aidara, Il male: un sistema antigiuridico
(Il mancato rispetto dei diritti; Esempi significativi di sistemi antigiuridici; La pubblica amministrazione non può essere una "agenzia" del male; La fissità delle norme amministrative; Negare la cittadinanza come identità dell'individuo; Il male parola chiave della vita; Il comune senso del diritto; Conclusioni: diritto di cittadinanza e democrazia; Bibliografia)
Vittorio Pavoncello, Live/Evil il palindromo del futuro?
Pieraugusto Pozzi, La macchina è antiquata
(Don't be evil; Agire, fare, produzione, consumo, politica; Dalla megamacchina alla tecnosfera economica, al postumano; Sviluppo, crescita e rischi della tecnosfera; Affidarsi a valori, non ad abilità, nel primato del potere politico democratico; Un grande disegno per armonizzare pensiero e conoscenze in una democrazia cognitiva; Bibliografia)
Adriano Purgato, Il male e l'esperienza perversa
(Premessa; La struttura perversa nella psichiatria psicodinamica; Corporeità e male: le perversioni sessuali; L'agire perverso tra clinica e socialità: possibili punti di contatto; Criminalità e perversione: verso il male mentale; Istituzioni perverse; Bibliografia)
Ringraziamenti
Note biografiche degli autori
Abstract
Indice analitico.

Contributi: Alexandre Aidara, Michael Blain, Furio Colombo, Laura Dryjanska, Ugo G. Pacifici Noja, Vittorio Pavoncello, Pieraugusto Pozzi, Adriano Purgato

Collana: La societa' / Saggi e studi

Argomenti: Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche