Nuovi usi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio costruito.

Stefania De Medici

Nuovi usi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio costruito.

La privatizzazione dei beni immobili pubblici

Il volume definisce le linee-guida per garantire la tutela e la valorizzazione dei beni culturali pubblici nel processo di alienazione. Attraverso una riflessione sulle esperienze condotte, vengono delineati il sistema informativo/decisionale e i relativi metodi di valutazione da adottare per recuperare il costruito attraverso l’adeguamento a nuove attività.

Edizione a stampa

37,50

Pagine: 368

ISBN: 9788856824544

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1330.68

Disponibilità: Buona

L'esigenza di acquisire risorse finanziarie e sollevare lo Stato e gli altri enti territoriali dai costi di gestione dei beni culturali ha determinato l'avvio di un diffuso processo di privatizzazione del patrimonio costruito.
Gli immobili, alienati o conferiti in concessione a privati per lunghi periodi, sono adibiti a nuove funzioni, che impongono trasformazioni per l'adeguamento a differenti esigenze. Tali interventi richiedono azioni di indirizzo e di controllo, per le quali la pubblica amministrazione ha la necessità di dotarsi di nuovi strumenti, rivolti sia a garantire la permanenza dei valori espressi dai beni, sia ad orientare le scelte in funzione delle politiche di sviluppo del territorio.
Partendo dalla disamina dell'impianto normativo e delle esperienze condotte in Italia, il testo analizza le fasi, le attività e gli esiti del processo di privatizzazione, individua gli attori ed i loro ruoli. Elaborando una procedura per la verifica di compatibilità al riuso, indirizza nella selezione di categorie di destinazioni d'uso coerenti con gli obiettivi di tutela e valorizzazione e fornisce una guida per la definizione delle prescrizioni che accompagnano l'autorizzazione all'alienazione o alla concessione d'uso. In questo scenario, la privatizzazione costituisce un'opportunità per influenzare le interazioni con il contesto urbano e territoriale, attivando, attraverso sinergie tra settore pubblico e privato, processi di riqualificazione socio-economica a scala più ampia.

Stefania De Medici, architetto, dottore di ricerca in Recupero edilizio e ambientale, è ricercatore confermato di Tecnologia dell'architettura presso l'Università degli Studi di Catania. Dal 2004 svolge attività didattica e di ricerca presso il dipartimento di Analisi, Rappresentazione e Progetto nelle aree del Mediterraneo della stessa università. Dal 1995 collabora, inoltre, all'attività scientifica del dipartimento di Configurazione e Attuazione dell'Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", partecipando a ricerche di rilevanza nazionale ed internazionale. È autrice di numerosi saggi e articoli scientifici sui temi del riuso, della gestione del costruito e del controllo della qualità nei processi di intervento sull'edilizia esistente.



Gabriella Caterina, Prefazione
Norme di tutela e valorizzazione dei beni immobili pubblici da alienare
(Principi di tutela e valorizzazione dei beni culturali pubblici; Il regime normativo in materia di alienazione dei beni immobili con valore culturale: ambito oggettivo e soggettivo di applicazione; Procedure per l'alienazione dei beni immobili pubblici con valore culturale; Strategie per la valorizzazione degli immobili pubblici: nuove norme per la concessione d'uso dei beni culturali)
Procedure per la privatizzazione di beni immobili pubblici con valore culturale
(Il processo di privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico con valore culturale: elenchi e schede descrittive del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Antonella Mamì, La pratica del processo di privatizzazione; Antonella Mamì, Schede di analisi dei casi studio; Katia Fabbricatti, Il processo di alienazione: Ex Casa del Fascio, Santa Maria Capua Vetere, Caserta; Stefania Oppido, Il processo di alienazione: Ex Palazzo Ducale, Pietramelara, Caserta; Carla Senia, Il processo di alienazione: Palazzo delle Poste; Lidia Formino, Il processo di alienazione: Palazzo Barlotta di San Giuseppe e Palazzo Miano, Palermo; Giovanna Acampa, Il processo di alienazione: Ex Manifattura Tabacchi, Firenze; Flavia Leone, Il processo di concessione di valorizzazione: Villa Tolomei, Margignolle, Firenze; Carla Senia, Il processo di concessione di valorizzazione: Sistema Beni a Rete - Dora, Piemonte; Antonella Mamì, Le criticità riscontrate nelle procedure: esiti della verifica)
Il "sistema di valori" ed il "Sistema di vincoli" del patrimonio costruito
(Maria Rita Pinto, Strategie di riuso per la valorizzazione del costruito; Il sistema di valori; Il sistema dei vincoli alla trasformazione del costruito)
La prefigurazione di nuovi usi
(Programmare il processo di privatizzazione; Esigenze poste dalle destinazioni d'uso degli edifici; Carla Senia, Requisiti per la selezione delle nuove destinazioni d'uso; Definizione di categorie di destinazioni d'uso compatibili; Verifica di compatibilità al riuso in fase di alienazione. Caso pilota: la Ex Casa del Fascio di S. Maria Capua Vetere)
Il processo decisionale
Bibliografia.

Contributi: Giovanna Acampa, Gabriella Caterina, Katia Fabbricatti, Flavia Leone, Antonella Mamì, Lidia Mormino, Stefania Oppido, Maria Rita Pinto, Carla Senia

Collana: Ricerche di tecnologia dell'architettura

Argomenti: Edilizia (estimo, produzione, gestione)

Livello: Saggi, scenari, interventi

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