Pedagogia della felicità

Bruno Rossi

Pedagogia della felicità

Il volume discute l’educazione come esperienza specifica in ordine alla promozione e all’innalzamento della felicità. L’educazione alla felicità si identifica in un lavoro trasformativo interiore realizzato quotidianamente dalla persona con non poca fatica grazie anche all’aiuto di altri significativi, con il convincimento profondo che la felicità è un diritto e un bene che merita di essere perseguito in quanto avvalora e incrementa la sua umanità.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 234

ISBN: 9788820430375

Edizione: 4a ristampa 2017, 1a edizione 2013

Codice editore: 1154.3

Disponibilità: Discreta

Il desiderio di felicità è inseparabile dall'esistenza umana: solo a partire da questo desiderio è possibile pensare l'educazione.
La felicità è di questo mondo. Non è un altrove rispetto all'esistenza quotidiana. Sebbene deperibile e passibile di perdita, essa è un bene che si può conseguire e migliorare, anche in maniera durevole. Si può vivere di felicità. Si può essere sempre più felici.
La felicità non ha dunque niente di mistico o di magico, non è geneticamente predeterminata, non è un tratto stabile e immutabile. Non è un privilegio. Non la si può ordinare a comando, non la si può imporre per legge. È un sentimento che si può (si deve?) apprendere e coltivare. È dunque un traguardo auspicabile e realizzabile di ogni azione formativa.
Il volume discute l'educazione come esperienza specifica in ordine alla promozione e all'innalzamento della felicità. L'educazione alla felicità si identifica con un lavoro trasformativo interiore realizzato quotidianamente dalla persona, con non poca fatica, grazie anche all'aiuto di altri significativi, nel convincimento profondo che la felicità è un diritto e un bene che merita di essere perseguito in quanto avvalora e incrementa la sua umanità.

Bruno Rossi è professore ordinario di Pedagogia generale nell'Università degli Studi di Siena. Tra i suoi volumi più recenti: Educare alla creatività. Formazione, innovazione e lavoro (Roma-Bari 2009); Lavoro e vita emotiva. La formazione affettiva nelle organizzazioni (Milano 2010); Il lavoro felice. Formazione e benessere organizzativo (Brescia 2012).



Introduzione. Tra felicismo e principio regolativo. Elementi di eudemonologia
Pratiche di pseudofelicità
(Autocura edonistica; Materialismo e consumismo; Presentismo; Happism 2.0)
Cultura pedagogica della felicità
(Educabilità e felicità; I poteri personali, fattori di felicità; Felicità, valori, virtù; L'autenticità, fonte di felicità; La democrazia, premessa di felicità)
Imparare l'arte di essere felici
(Scegliersi felici; Costruirsi felici; Dare significato al tempo; Sognare, osare, tentare l'impossibile)
Esperienze felicitanti
(La conversazione interiore; Il pensiero positivo; Il desiderio saggio; La prossimità; Il dono; La sofferenza)
Bibliografia.

Contributi:

Collana: Pedagogia teoretica

Argomenti: Filosofia teoretica - Pedagogia teoretica e filosofia dell’educazione

Livello: Saggi, scenari, interventi

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