Pratiche di innovazione e valutazione nel servizio sociale.

I servizi sociali, perennemente sottoposti a nuove sfide sociali e sollecitazioni che possono condurre alla scelta di chiudersi in se stessi resistendo al cambiamento ed esponendosi al rischio di inefficacia, possono altresì operare la scelta di avviare percorsi di innovazione, assumendone le responsabilità e le incognite.
La decisione di innovare è accompagnata dalla capacità di individuare, esplicitare e condividere gli obiettivi da perseguire? O ancora, chi mette in campo percorsi di innovazione, è poi in grado di valutare gli impatti delle scelte strategiche e organizzative intraprese? Spesso si avvia una successiva innovazione ancora prima di essere pienamente consapevoli dei risultati delle scelte compiute in precedenza.
Il volume approfondisce il percorso di innovazione dei tre soggetti istituzionali che si occupano di servizi a supporto della domiciliarità per le persone anziane nel territorio di Bologna. Ma soprattutto intende descrivere puntualmente la scelta metodologica e gli esiti di un percorso di ricerca qualitativa effettuata con gli operatori coinvolti nel processo, e quantitativa rivolta ai cittadini fruitori del servizio. Esplicitare gli obiettivi di una innovazione strategica e organizzativa, sviluppare una ricerca che possa valutarne il raggiungimento e infine avere un feedback sull'efficacia e sul benessere generato dai servizi a supporto della domiciliarità di Bologna, sono i tre ambiti conoscitivi sui quali si sviluppa la pubblicazione.

Maurizio Bergamaschi è coordinatore del Corso di laurea in Servizio sociale della Scuola di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, dove insegna Sociologia dei servizi sociali di territorio e Sociologia delle migrazioni. Per i nostri tipi ha pubblicato Ripensare la città. Senza dimora e intervento sociale (2017) ed è autore di diversi saggi sulle politiche di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale.