Progetti di benessere.

Ivetta Ivaldi

Progetti di benessere.

Ergonomia, partecipazione, consapevolezza

Il volume raccoglie saggi editi e inediti sull’ergonomia. Quell’ergonomia che intende lavorare per il miglioramento in tutti i contesti di attività e cerca di rendere le persone più coscienti e più libere, quella che continua a proporsi con determinazione per contribuire alla ricerca dell’armonia nei rapporti di lavoro e della qualità della vita negli ambienti e nei territori.

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 208

ISBN: 9788856838015

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1529.2.112

Disponibilità: Discreta

L'ergonomia è ancora oggi un campo di studi poco conosciuto in Italia. Nel mondo accademico, spesso organizzato in modo rigidamente disciplinare, trova spazio con difficoltà perché opera in modo interdisciplinare.
Nei luoghi di lavoro promuove la prevenzione con studi che considerano insieme aspetti tecnologici, organizzativi e ambientali e quindi viene vista con diffidenza da chi ancora intende la sicurezza come un armamentario farraginoso che serve a evitare sanzioni. Propone inoltre una cultura del rispetto e della valorizzazione delle persone in una dimensione di benessere nei luoghi di vita e di lavoro che sfida il cinismo diffuso sulla reale possibilità di far emergere capacità e creatività da tutti. Prevede anzi di far progettare l'innovazione a quelli che dovranno affrontarla supportandoli con dei percorsi di apprendimento che li rendano più consapevoli delle prospettive e delle scelte. Si tratta di criteri e modalità che richiedono maggiore impegno nella gestione delle attività e delle innovazioni e vengono percepiti da molti come onerosi malgrado le garanzie di qualità, efficienza e affidabilità che ne derivano.
In questo testo sono raccolti saggi editi e inediti che raccontano un percorso che è storia personale e storia di questo campo di studi, applicazione di criteri ed elaborazione di metodi. L'ergonomia che si propone è quella che intende lavorare per il miglioramento in tutti i contesti di attività e rendere le persone più coscienti e più libere, quella che continua a proporsi con determinazione per contribuire alla ricerca dell'armonia nei rapporti di lavoro e della qualità della vita negli ambienti e nei territori.

Ivetta Ivaldi insegna Ergonomia e Ergonomia e Territorio presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma. Ha una lunga esperienza di ricerca nel campo dell'ergonomia, dell'ambiente, dell'organizzazione. Ha insegnato Sociologia dell'Organizzazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cassino, Sociologia del Lavoro e Sociologia della Salute presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Roma Tre, Interazione Uomo-Macchina presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma.



Ivetta Ivaldi, Premessa
Introduzione. L'ergonomia come metodo per governare i processi complessi della società odierna
Parte I. Criteri e contesti
Ergonomia e analisi organizzativa
Ergonomia e ruolo del management
Ergonomia, cultura aziendale, qualità totale e impresa efficiente
Ergonomia e lavoro ai videoterminali
Ergonomia, stress e qualità del lavoro
Ergonomia e territorio
Consapevolezza e partecipazione
Parte II. Metodologia e ricerche
La metodologia ergonomica: aspetti operativi
Approccio sistemico, informatica, qualità del lavoro. Le ricerche di Bussi
Bibliografia.

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