Il testo riporta, in termini sintetici e/o esemplificativi, risultati conseguiti nel PRIN 2002 "La salvaguardia di valori storici, culturali e paesistici nelle zone sismiche italiane" e, più specificamente, nell'ambito del programma dell'unità di ricerca di Genova volto ad analizzare la componente urbanistico-territoriale nella valutazione della vulnerabilità sismica. In tale contesto, grazie anche a confronti ed apporti di altre discipline, è stato possibile affrontare il tema in oggetto secondo "filiere", tra loro diversificate quanto ad aspetti esaminati ma strettamente correlate in merito agli effetti indotti sugli insediamenti e le infrastrutture considerate.

Nella prima parte del testo sono state esposte considerazioni metodologiche e terminologiche "fondative", sulle quali è basato il successivo sviluppo delle esperienze realizzate. Quale presupposto per efficaci valutazioni sulla vulnerabilità sistemica sono stati presi poi in considerazione i sistemi territoriali e le loro componenti, individuando criteri e modalità per la determinazione delle rispettive criticità ed interdipendenze funzionali. Conseguenti simulazioni alle diverse scale sono state impostate e parzialmente sviluppate nella duplice ottica dell'emergenza (intervento della Protezione Civile) e della prevenzione-mitigazione (strumenti e prassi della pianificazione e gestione del territorio). Su temi di specifico rilievo (infrastrutture viarie, morfismo pesato, reti tecnologiche) sono stati inseriti approfondimenti esemplificativi.

Il tema "messa in sicurezza dei centri storici"è stato specificamente affrontato coniugandolo con le più generali esigenze della tutela e valorizzazione degli stessi. Ne è conseguita la proposta di una nuova tipologia di schedatura "a cascata", volta ad alimentare in modo organico e funzionale i sistemi informativi territoriali, favorendo conseguenti interventi ed azioni programmatiche. Sull'esempio dell'esperienza francese è stata altresì formulata la proposta di un SUA specificamente dedicato alla riqualificazione dei centri storici, in un'ottica di globale considerazione delle esigenze di tutela e salvaguardia delle valenze artistiche e culturali, di rivitalizzazione sociale ed economica e di messa in sicurezza da eventi calamitosi di tipo naturale.

Pietro Ugolini è professore di Discipline urbanistiche presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Genova. È responsabile scientifico del CITER (laboratorio di ricerca in pianificazione e progettazione della CIttà e del TERritorio) e ha un'ampia esperienza come responsabile scientifico di ricerche svolte ed in corso di svolgimento nell'ambito di programmi comunitari e nazionali. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche. È stato consulente tecnico-scientifico di organismi di emanazione regionale e di interesse nazionale. Membro di varie commissioni, comitati e gruppi di lavoro, è relatore di numerosi convegni nazionale ed internazionali.