Storie di vita di migranti.

A cura di: Acli Bologna

Storie di vita di migranti.

Lo sguardo al passato, al presente, al futuro. Un percorso di empowerment

Il volume presenta una ricerca realizzata dalle Acli provinciali di Bologna attraverso la somministrazione di un questionario a un campione significativo di migranti, ‘utenti’ degli sportelli realizzati ad hoc. Il testo narra le storie di vita dei migranti stessi per approfondire la condizione dei soggetti che l’indagine ha poi cercato di ricondurre a ‘modelli idealtipici’ cui fare riferimento, sempre nell’azione concreta e quotidiana cui le Acli vogliono rispondere in modo efficace dal punto di vista sociale, economico e culturale.

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 128

ISBN: 9788891762641

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1529.2.132

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788891766267

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1529.2.132

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 128

ISBN: 9788891766335

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1529.2.132

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Occuparsi delle categorie sociali più svantaggiate è nel Dna delle Acli, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiane, sin dalla fondazione. Nel 1946, quando nasce l'Associazione, porre l'attenzione al lavoratore significa farlo in qualche modo anche sull'immigrazione, ma non da paesi stranieri, bensì dalla campagna alla città e dal Sud al Nord Italia. Sin dai primi anni, inoltre, le Acli aprono succursali dei propri Patronati all'estero, soprattutto in Belgio e Germania, nazioni che accolgono, in quel periodo storico, molti migranti italiani. Secondo un approccio sociologico, le Acli si inseriscono di diritto nel Terzo Settore e i membri che vi si associano, per motivi di integrazione sociale, mirano a produrre solidarietà sociale. Essi creano capitale sociale perché è nella loro natura costitutiva, essendo sfere di relazioni che operano in base alla reciprocità. Le Acli, quindi, valorizzano i rapporti come fonti di integrazione, e usano mezzi e risorse per generare capitale sociale secondario, cioè beni relazionali secondari, di carattere impersonale.
Di qui la ricerca esposta nel volume, proposta e realizzata per rispondere alle attese delle Acli medesime di meglio comprendere le esigenze dei migranti sia in quanto a servizi offerti sia in quanto a possibili relazionalità e interventi altri secondo un percorso di empowerment.
Il libro, dopo un'introduzione esplicativa, si articola in una prima parte di ricerca realizzata attraverso la somministrazione di un questionario a un campione significativo di migranti, fruitori dei servizi delle Acli presso la sede di Bologna. La seconda parte si articola nella raccolta di storie di vita dei migranti stessi per approfondire la condizione dei soggetti che l'indagine ha poi cercato di ricondurre a "modelli idealtipici" cui fare riferimento sempre nell'azione concreta e quotidiana cui le Acli vogliono rispondere in modo efficace dal punto di vista sociale, economico e culturale.

Ha curato il volume l'intera équipe del gruppo di ricerca formulato dalle Acli provinciali di Bologna, composta da Chiara Pazzaglia, Ilenia Bianchi, Sebastiano Colangeli e Marilisa Moretti, e coordinata da Michele La Rosa, direttore del trimestrale "Sociologia del Lavoro".

Filippo Diaco, Presentazione
Michele La Rosa, Introduzione
Parte I. Un percorso di analisi
Chiara Pazzaglia, I servizi delle Acli di Bologna sul territorio, i fenomeni migratori e i percorsi di empowerment
Sebastiano Colangeli,
Precarietà del lavoro e precarietà dei legami sociali: uno dei percorsi di approfondimento
Michele La Rosa,
Gli obiettivi dell'indagine: dal quantitativo al qualitativo. Dalla prima alla seconda fase della ricerca
Parte II. La ricerca
Ilenia Bianchi, Marilisa Moretti, La fase quantitativa: il campione, il questionario, gli obiettivi, l'analisi e le risultanze
Sebastiano Colangeli,
La fase qualitativa: le storie di vita, gli orientamenti e le scelte degli immigrati
Parte III. Una sintesi
Chiara Pazzaglia, Note conclusive
Riferimenti bibliografici
Abstract.

Contributi: Ilenia Bianchi, Sebastiano Colangeli, Filippo Diaco, Michele La Rosa, Marilisa Moretti, Chiara Pazzaglia

Collana: Sociologia del lavoro

Argomenti: Emigrazione, immigrazione - Sociologia delle migrazioni e dello sviluppo

Livello: Studi, ricerche

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