Una piazzaforte in età moderna

Luca Porto

Una piazzaforte in età moderna

Verona come sistema-fortezza (secc. XV-XVIII)

Nella Verona di epoca veneziana (1405-1797) la struttura difensiva della città venne radicalmente ripensata per rispondere alla sfida delle nuove artiglierie a polvere nera. Scopo del volume è seguire il filo di questo complesso percorso attraverso una vasta gamma di fonti inedite reperite presso gli archivi di Verona e Venezia. In questo ampio arco temporale non solo si regolarono i rapporti tra Dominante e città suddita, ma si plasmò in modo definitivo la struttura della città.

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 336

ISBN: 9788856811490

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1792.141

Disponibilità: Discreta

Pagine: 336

ISBN: 9788856809312

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1792.141

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Informazioni sugli e-book

Nella Verona di epoca veneziana (1405-1797) la struttura difensiva della città venne radicalmente ripensata per rispondere alla sfida messa in campo dalle nuove artiglierie a polvere nera. Parallelamente a questa evoluzione si rese necessaria la creazione di un sempre più complesso apparato logistico e amministrativo volto ad affrontare e risolvere i problemi che la nuova strategia militare imponeva. Il lungo percorso alla ricerca delle opportune soluzioni fu tutt'altro che lineare e si dipanò attraverso sperimentazioni, accelerazioni e battute d'arresto. Esso ebbe particolare importanza nell'impostazione dei rapporti tra Venezia e la città suddita, oltre a costituire un importante sbocco politico per la classe dirigente veronese ed economico per alcuni intrepidi affaristi locali.
Scopo del presente lavoro è seguire il filo di questo complesso cammino per dimostrare come la gestione dell'apparato militare non solo non contribuì a cementare l'unità dello stato veneziano, ma addirittura in alcuni casi aumentò le forze centrifughe invertendo i rapporti di forza tra centro e periferia e mostrandoci una Dominante che spesso si muoveva al traino delle più attive città del Dominio.
Nonostante ciò, la dominazione veneziana plasmò in modo definitivo la struttura della città, tanto che la complessa eredità della piazzaforte veronese non tramontò con la caduta di Venezia, ma fu raccolta dal successivo dominio austroungarico e in un secondo tempo dal Regno d'Italia, fino ai giorni nostri.

Luca Porto è dottore di ricerca in Storia della Società Europea; insegna in un liceo della sua città ed è cultore della materia in Storia Moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Verona. Ha orientato i suoi studi agli aspetti militari della storia veneziana di età moderna e ha collaborato all'unità di ricerca dell'Università di Verona per il programma Frontiere: ceti, territori, culture nell'Italia moderna.



Pietro Del Negro, Prefazione
Introduzione
(Gli effetti della politica militare veneziana su una città di Terraferma; Gli studi militari sulla Repubblica di Venezia)
Verona nella strategia della Repubblica di Venezia dopo la Pace di Noyon
Verona piazza d'armi della Repubblica: il problema degli alloggi
(L'alloggiamento prima della rivoluzione militare; La rivoluzione militare e le sue conseguenze su Verona; La guarnigione della fortezza: il problema degli alloggiamenti; Un primo bilancio)
La costruzione degli alloggi
(La divisione delle competenze di alloggiamento: area pubblica e area cittadina; La riqualificazione della cittadella)
L'occupazione degli alloggi: la Terminazione del 1621 e la sua difficile applicazione
(La situazione agli inizi del Seicento; Il lungo cammino verso l'applicazione della terminazione; Il restauro degli alloggiamenti di ragione pubblica; Controversie tra città e rettori e definitiva applicazione della terminazione del 1621; I tempi cambiano, la terminazione no)
La costruzione dei nuovi edifici nel Settecento
(Alloggi; I quartieri pubblici: dagli appalti privati all'appalto col territorio; I quartieri cittadini: una stagione di intensa attività (1750-1770); Una scatola vuota; Forni pubblici; L'edificio delle polveri; La polvere nera: cenni sulle materie prime; La lavorazione della polvere: i primi edifici a Verona; Lavorazione della polvere: i primi edifici a Verona; La lavorazione della polvere: i contratti di appalto; La ricerca di un nuovo sito per l'edificio delle polveri: dai primi tentativi alla soluzione definitiva; I molteplici impedimenti al nuovo progetto e il loro superamento; Un lavoro ben fatto?)
I Deputati sopra gli alloggi e i servizi alle truppe
(La fase iniziale e la convergenza degli interessi sulla carica; Le forniture alla milizie: evoluzione del sistema; Le terminazioni Cornaro e Paruta; La fisionomia dell'ufficio alloggi nel Seicento)
L'appalto delle forniture
(La famiglia Grego: dai primi appalti al monopolio delle forniture; Il ricorso agli appalti nel veronese; Il monopolio della famiglia Grego nell'area veronese; Gli appalti Latis e Bassan: due tentativi di frode ai danni della Repubblica; La rottura del monopolio: l'appalto Latis per conto della Repubblica; Dalla padella alla brace: l'appalto Bassan; Gli appalti dopo il caso Bassan)
La cittadinanza in armi: i Bombardieri di Verona
(La costituzione della confraternita; Lo sviluppo e il disciplinamento della confraternita nel Cinquecento; Uno sguardo d'insieme)
Le guerre della Repubblica e la partecipazione cittadina
(Nobili e borghesi a cavallo; Il popolo in armi: apogeo e tramonto della compagnia dei bombardieri; I diversi esiti dell'impegno militare cittadino)
Un estremo tentativo di riforma: il caso del Reggimento Veneto di Artiglieria
(La decadenza del corpo dei bombardieri e i primi tentativi di riforma: l'esperienza del conte Carlo Tartagna; Il Veneto Militar Collegio; La riforma incompleta di James Pattison; La fine di uno stato, la fine di un'epoca)
Conclusioni
Appendici.

Contributi: Pietro Del Negro

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia urbana e del territorio

Livello: Studi, ricerche

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