Il problema della rapida obsolescenza delle competenze nella società dell'informazione ed il rischio frequente di veder "bloccata" (o addirittura espulsa dal mercato del lavoro) la propria professionalità, in un contesto in continua e rapida evoluzione, rendono necessario un "ripensamento" del posto di lavoro in un'ottica di percorso professionale.

È questa la sfida che l'Ati Opera (costituita da alcuni tra i principali enti di formazione e consulenza operativi nel Lazio: Cefme, Ecipa Lazio, Formare, Quorum, Impresa&Management) ha raccolto all'interno di un'azione di sistema finanziata dalla legge 236/93.

Attraverso un percorso complesso che ha i suoi punti fondamentali nell'analisi aziendale, nell'individuazione delle "professionalità bloccate", nell'utilizzo del bilancio di competenza come modalità innovativa all'interno dell'azienda per la (ri)-progettazione del percorso professionale individuale, 25 imprese e 100 lavoratori/lavoratrici sono stati coinvolti in una sperimentazione che ha portato ad individuare un modello possibile per rispondere ad un interrogativo quanto mai attuale: come si può intervenire per avviare all'interno delle Pmi, ed in particolare delle microimprese, percorsi di apprendimento continuo? Come si può far germogliare, e soprattutto in lavoratori a forte rischio di emarginazione, l'indispensabile "competenza ad apprendere"?

Maurizio Lichtner nell'introduzione sostiene: "Nel caso del progetto Opera l'indicazione che se ne può ricavare è la seguente: si riesce a capire meglio di prima "come fare" per assicurare la qualificazione, lo sviluppo professionale, la ripresa di percorsi di crescita, in casi difficili. E ci si può rendere conto, nella concretezza di un'esperienza, che è possibile considerare lo sviluppo professionale dei lavoratori non come una variabile dipendente rispetto alle scelte aziendali e settoriali sull'organizzazione dei lavoro, ma come un'esigenza primaria, una variabile indipendente, in funzione della quale si possono fare, almeno entro certi limiti, scelte organizzative che modificano l'organizzazione del lavoro."

È in questo senso, nell'intenzione di offrire ad altri - imprenditori e imprenditrici, consulenti, operatori ed operatrici della formazione, stakeholders a vario titolo interessati in iniziative di sostegno alla competitività delle imprese che passino per la valorizzazione del potenziale "persone" - il resoconto di un'esperienza, affinché possa essere punto di partenza per efficaci interventi o per ulteriori sperimentazioni, che il gruppo Opera presenta questo volume.