Cambiamo discorso.

A cura di: Luigi Colaianni, Patrizia Ciardiello

Cambiamo discorso.

Diagnosi e counselling nell'intervento sociale secondo la scienza dialogica

Il testo si fonda sulla prospettiva aperta dall’interazionismo simbolico e dalla filosofia analitica, sulle tracce di quanto elaborato da Nigel Parton in Inghilterra, per proporre il paradigma narrativistico e il modello dialogico – formulati da Gian Piero Turchi – come riferimenti di conoscenza e operatività per l’intervento sociale e per rispondere alle criticità che vedono affermare, impropriamente, una cesura tra teoria e prassi.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 304

ISBN: 9788820408282

Edizione: 2a edizione, integrata 2012

Codice editore: 1044.64

Disponibilità: Discreta

È possibile collocare le scienze discorsive con piena legittimità nell'alveo del rigore scientifico? Quale rapporto intercorre tra teoria e prassi nell'ambito degli interventi svolti dalle professioni che si inscrivono in quei paradigmi? È possibile generare interventi sociali che rispondano a criteri di scientificità, ovvero che, a partire da obiettivi descrivibili e condivisibili, individuino strategie e indicatori di efficacia ed efficienza e siano quindi accountable ?
La seconda edizione di Cambiamo discorso , a partire dalla prospettiva aperta dall'interazionismo simbolico e dalla filosofia analitica, sulle tracce di quanto elaborato da Nigel Parton e Patrick O'Byrne in Inghilterra, descrive il percorso che dalla proposta del paradigma narrativistico e del modello dialogico formulati da Gian Piero Turchi ha portato a definire un ambito conoscitivo specifico - la scienza dialogica, che studia il processo per cui le configurazioni discorsive generate nella comunità dei parlanti producono realtà - quale riferimento per la conoscenza e l'operatività nell'intervento sociale, in grado di rispondere alle criticità che vedono affermare, impropriamente, una cesura tra teoria e prassi. La svolta paradigmatica proposta e l'approdo alla scienza dialogica aprono un orizzonte in cui la modalità conoscitiva è adeguata all'oggetto di studio ("i discorsi" quotidiani) e il modello teorico generato si attesta nel realismo concettuale. In virtù di ciò, l'operatore piuttosto che essere pervaso dal senso comune , diventa esperto su come questo si generi, e quindi competente non per i contenuti sostantivi (la "tossicodipendenza", la "devianza", la "malattia mentale", la "povertà") e per i supposti bersagli dell'intervento (i "bisogni", il "disagio", il "benessere" etc.), ma per il processo di configurazione della realtà nella dimensione personale e collettiva. Gli effetti pragmatici sono considerati come secondari alle configurazioni discorsive che si producono nell'ambito della comunità dei parlanti: l'obiettivo operativo dell'intervento sociale è dunque la trasformazione discorsiva.

Luigi Colaianni ha conseguito il Ph.D. in servizio sociale, è assistente sociale specialista, sociologo della salute e formatore. Insegna discipline sociologiche e del servizio sociale in varie università italiane.
Patrizia Ciardiello ha conseguito il Ph.D. in istituzioni, amministrazioni e politiche regionali, è assistente sociale specialista, Adjunct professor presso l'Università di Padova e funzionario del Ministero della Giustizia.



Guido Giarelli, Prefazione
Introduzione
(Perché un libro sulla diagnosi e il counselling nell'intervento sociale; Diagnosi sociale, valutazione e assessment; Il counselling sociale; Un processo narrativo con risultati reali)
Parte I
Lo scarto di paradigma
Agency e paradigma narrativistico
(Paradigma narrativistico e modello dialogico dell'identità; I cardini della metodologia)
La prassi
(Relazioni di assessment a confronto; Tre studi di caso; La generazione e l'impiego degli artifici retorici)
Parte II
La filiera della conoscenza emanazione della scienza dialogica: una proposta teorica e operativa per l'intervento sociale
(Elementi di riflessione epistemologica: per uno scarto dalle scienze -logos a una scienza del logos; Per una gestione della frammentazione disciplinare in ambito sociale: la proposta di una filiera della conoscenza; La filiera della conoscenza: scienza, paradigma, teoria e modello operativo; Il Modello operativo dialogico: dall'applicazione della prassi alla valutazione dell'efficacia dell'intervento sociale; Riassumendo)
Scienza dialogica e ambiti di intervento
(Paradigma narrativistico e intervento sociale nell'ambito dell'esecuzione penale degli adulti; Paradigma narrativistico e intervento sociale nell'ambito del consumo di sostanze psicotrope stupefacenti; Una ricerca in ambito di esecuzione penale esterna con la metodologia MADIT: analisi dei reports del servizio sociale; Qualità dell'intervento dei servizi socio-sanitari. La valutazione dell'efficacia dell'intervento sociale nell'ambito della salute mentale)
Narrazione, apprendimento e morfogenesi delle relazioni umane: percorsi filosofici
(Le narrazioni costruiscono mondi; Narrazione come conoscenza e sensemaking; Narrazione e sensemaking come attività che organizzano e riorganizzano relazioni)
Conclusioni
Appendice
Tavola periodica dei repertori discorsivi
Glossario e proprietà dei repertori discorsivi
Riferimenti bibliografici
Gli autori.

Contributi: Davide Fenini, Guido Giarelli, Luca Mori, Luisa Orrù, Michele Romanelli, Gian Piero Turchi, Alessandra Zielli

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Livello: Textbook, strumenti didattici

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