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Sandra Carapezza

E cielo e terra.

Echi biblici e strategie politiche nella Commedia

Dall’approdo alla spiaggia purgatoriale all’ultimo saluto a Beatrice, il volume analizza snodi significativi del percorso dantesco in Purgatorio e Paradiso, sostituendo al tradizionale modello delle lecturae un taglio per temi e questioni (i concetti di legge e di libertà, la preghiera, lo spazio italiano, la definizione dell’io autoriale) e per sequenze narrative (l’antipurgatorio, l’incontro con Belacqua, la figura di san Pietro, il congedo da Beatrice).

cod. 1051.21

Giulia Cantarutti, Stefano Ferrari

Traduzione e transfert nel XVIII secolo.

Tra Francia, Italia e Germania

Indagare il complesso gioco di decontestualizzazione e ricontestualizzazione che il tradurre comporta si configura come modalità privilegiata per identificare le differenze tra le culture. Essa attribuisce pari legittimità alla traduzione e al modello di partenza costituendo così l’alternativa più efficace e feconda al vecchio approccio comparatistico su base nazionale, dove l’argomentazione avveniva in termini di “influssi”.

cod. 291.98

Francesco Paolo de Ceglia, Liborio Dibattista

Il bello della scienza.

Intersezioni tra storia, scienza e arte

Gli argomenti affrontati in queste pagine spaziano dall’iconografia anatomica, botanica e igienica ai rapporti tra letteratura e immaginario scientifico; dalla musica a una più ampia riflessione epistemologica sul simbolismo scientifico e artistico.

cod. 2000.1390

La politicità di Dante pone problemi brucianti di attualità: sulla lingua ‘nazionale’ del sì e delle sue sorti, sulla nazionalità stessa italiana nel nuovo contesto europeo, sul problema di un ordine mondiale (universale avrebbe detto Dante) in un’epoca di sistema non imperiale ma imperialistico, sulla idoneità di una cultura a educare e indirizzare le classi dirigenti.

cod. 1051.17

Paolo Favilli

Il letterato e lo storico.

La letteratura creativa come storia

Le verità della letteratura e della storia non sono in contraddizione, anzi, insieme sono in grado di rendere più illuminato il nostro panorama conoscitivo. Se apparenza fenomenica e realtà coincidessero non ci sarebbe bisogno di scienza. Non ci sarebbe, però, bisogno neppure di letteratura…

cod. 2000.1383

Giulio Paulis, Immacolata Pinto

Etimologia fra testi e culture

Il volume raccoglie alcuni saggi riguardanti problematiche etimologiche attinenti a diverse tradizioni linguistiche europee, antiche e medioevali: il greco antico, il latino, il sardo e il castigliano, il sardo e l’ungherese.

cod. 1116.6

Beatrice Alfonzetti

Teatro e tremuoto.

Gli anni napoletani di Francesco Saverio Salfi (1787-1794)

L’attività teatrale e intellettuale di Francesco Saverio Salfi durante gli anni trascorsi a Napoli. Qui Salfi predilige il teatro tragico, dapprima in sostegno del trono, poi, parallelamente alla scelta rivoluzionaria e filofrancese, per rovesciarlo. Accusato di essere implicato nella congiura giacobina del 1794, Salfi fugge portandosi dietro l’esperienza della centralità del teatro nell’educazione dell’uomo e nei cambiamenti politici.

cod. 1051.16

Gian Mario Anselmi

Narrare Storia e storie.

Narrare il mondo

Ogni storia, ogni narrazione specie romanzesca ha un suo proprio “spazio”, ma deve confrontarsi con la spazialità che ci circonda, oggettiva e coincidente spesso con ciò che per lo più intendiamo come Realtà. Di qui la necessità di misurarsi e con il narrare storico e con il narrare del Mondo, anche nei loro intrecci reciproci che spesso proprio nei generi storiografici e nei romanzi hanno avuto il loro esito più felice.

cod. 1051.15

Gabriel Andrés

Proto-giornalismo e letteratura.

Avvisi a stampa, relaciones de sucesos

L'emergere del primo moderno mercato della comunicazione – fatto di avvisi a stampa, relaciones de sucesos e testi affini circolanti durante l’Ancien régime – materiali che, dall’inizio dell’età moderna, attraversano diversi altri generi testuali. Il testo si focalizza poi sull’ambiente culturale della Sardegna.

cod. 1116.5

Antonio Virzì

Un malato senza nome.

Rivisitazione de "Il tailleur grigio" di Andrea Camilleri

Una storia straordinaria e assieme singolare, costruita come un giallo, che incuriosisce prima, appassiona poi. Si svela, però nel finale, come una suggestiva lezione sul rapporto medico-paziente.

cod. 2001.93

Le tappe essenziali del celeberrimo caso Dreyfus, dalla condanna nel 1894 alla riabilitazione nel 1906, sono qui ripercorse dando la parola ai protagonisti dell’epoca e presentando, per la prima volta in traduzione italiana, gran parte dei documenti proposti. Emergono così, in modo diretto, giudizi e testimonianze, tensioni ideali e argomenti che contrapposero dreyfusardi e antidreyfusardi. Ma soprattutto emerge il ruolo degli intellettuali.

cod. 291.90

Maria Ermelinda De Carlo

Autobiografie allo specchio.

Strumenti metodologici del ri-leggersi tra educazione degli adulti e narratologia

Attraverso gli strumenti della narratologia applicati alle scritture autobiografiche, il volume propone un lavoro di analisi, di osservazione ermeneutica e di ricerca interpretativa che intende cogliere riferimenti, episodi, espressioni, parole che rivelano parte del mondo adulto tra illusioni e verità, tra tempo e spazio.

cod. 292.2.115

Cristina Zampese

Tevere e Arno.

Studi sulla lirica del Cinquecento

Alcune linee di indagine sulla lirica del Cinquecento: dalla questione della lingua, alla coesione del macrotesto, fino alle modalità del fitto colloquio intertestuale. Le schede finali presentano alcuni casi particolari e curiosi di scelte linguistiche, costruzioni macrotestuali e agganci intertestuali.

cod. 1051.14

Il periodo Nara (710-794) ha svolto un ruolo di fondamentale importanza per la maturazione materiale e spirituale del Giappone. In occasione del milletrecentesimo anniversario della fondazione della città di Nara, questo testo tenta di spiegare diversi aspetti della vita culturale del Giappone dell’VIII secolo: dalla letteratura alla storia, dalla giurisprudenza alle conoscenze scientifiche, dalla linguistica al pensiero filosofico, dall’archeologia alla storia del costume.

cod. 291.93

Patrizia Serra

Questioni di letteratura sarda.

Un paradigma da definire

Il problema della letteratura sarda, non inquadrabile all’interno di un processo culturale omogeneo e unitario, viene qui proposto come oggetto di riflessione, al crocevia tra diversi angoli di osservazione e attraverso un percorso che si snoda dalle prime attestazioni scrittorie medioevali fino alla narrativa contemporanea.

cod. 1116.3

Vincenzo Caputo

Ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo.

Biografie cinquecentesche tra paratesto e novellistica

Il volume pone una particolare attenzione su quelle zone d’ombra del genere letterario della biografia. A interessare sono gli spazi d’ibridismo narrativo che strutturano tale scrittura, nella convinzione che essi debbano essere considerati come elementi costituitivi e, per questo, positivamente connaturati al genere.

cod. 1051.13

Emilio Pasquini

Fra due e quattrocento.

Cronotopi letterari in Italia

Attraverso una serie di 20 saggi composti in anni diversi, l’autore tenta di suggerire un percorso letterario non scontato fra Due e Quattrocento. La scelta ha privilegiato una serie di più o meno complessi “cronotopi”, cioè intersezioni fra spazio e tempo fatte emergere dai testi letterari, anche quando manchi l’elemento dello spessore sociale ad assicurare la valenza realistica degli stessi.

cod. 1051.12

Ignazio Putzu, Gabriella Mazzon

Lingue, letterature, nazioni.

Centri e periferie tra Europa e Mediterraneo

I saggi raccolti in questo volume riflettono sul ruolo della lingua e della letteratura nella formazione degli stati nazionali in riferimento ad alcuni casi specifici, col fine di mostrare come tale rapporto sia tanto stretto quanto non scontato.

cod. 1116.2

Una rilettura dell’opera dell’astigiano in rapporto alla situazione soggettiva e oggettiva: il tempo dell’autore e il tempo dell’Italia e dell’Europa nel loro intersecarsi e sintetizzarsi.

cod. 1051.11

Anna Ranon

Poeti sui banchi di scuola.

Educazione e poesia: un binomio inscindibile

La poesia può essere uno strumento di cui la Scienza dell’educazione si serve per perseguire il suo ideale educativo? Dopo aver dato una definizione, anche attraverso l’analisi etimologica, del termine poesia, il volume sostiene l’ipotesi che Educazione e poesia siano tra loro legate da alcuni aspetti comuni, fondamentali per entrambe: la narratività, la parola e la metafora.

cod. 1054.1.5