Ha la religione una funzione pubblica? Quale la sua capacità di ridisegnare nelle società globalizzate forme di solidarietà, processi identitari, soggettività politiche? I saggi qui compresi tentano di esplorare tali interrogativi soffermandosi sulle forme dell'associazionismo religioso istituzionale ma anche informale, indagandone, da un lato, le persistenze e le trasformazioni cui è andato soggetto e, dall'altro, le prospettive transnazionali verso le quali i fenomeni religiosi vanno aprendosi nel contesto attuale.
Obiettivo del volume, esito di un lavoro di ricerca multidisciplinare che ha visto confrontarsi antropologi, storici e storici delle religioni, è stato quello di comprendere i luoghi e le forme in cui la sfera dell'associazionismo religioso si manifesta nei contesti locali. Il punto di partenza è stato il territorio di Foggia e della sua provincia, a forte attrazione migratoria: dall'esperienza pugliese, si è inteso riflettere su ciò che rimane della più tradizionale forma dell'associazionismo cattolico meridionale, ovvero le confraternite, fino ad aprire una finestra su altri territori nazionali metropolitani come Roma, dove si è proceduto all'esame delle diverse forme di associazionismo cristiano (per esempio le chiese pentecostali) e di quello che scaturisce dall'islam migrante presente nei suoi luoghi di preghiera, che vede un grande protagonismo delle donne nel ruolo insolito di attiviste nella costruzione di un islam pubblico e di una società inclusiva.
Il libro costituisce un viaggio fra territori diversi, forme religiose appartenenti a credi ed epoche differenti con lo scopo generale di produrre una riflessione critica e analitica che, seppur fondata su un campione molto limitato di casi e territori specifici, consente un avanzamento sia della conoscenza scientifica su un argomento di grande complessità come il ruolo politico e sociale svolto dalle forme associative della religiosità nella contemporaneità e nel passato, sia della definizione di metodologie di indagine sui temi trattati.

Rosa Parisi (Phd presso Sapienza-Università di Roma) è professoressa di Etnologia europea e Antropologia delle migrazioni presso l'Università degli Studi di Foggia. È stata visiting professor presso università inglesi e spagnole e componente del collegio di dottorato in Scienze Sociali dell'Università di Genova e di Economia, Cultura e Ambiente. Scienze economiche e umanistiche per la valorizzazione dei territori dell'Università di Foggia. Tra i suoi interessi di studio figurano le nuove forme di famiglia e di parentela, studi Lgbt+, migrazioni e coppie binazionali, aree interne e sistema di accoglienza dei migranti, fenomeni religiosi e islam.