* E' possibile dare una definizione sufficientemente condivisibile dei criteri di successo e di insuccesso di una psicoterapia?
* Qual è il punto oltre il quale è possibile definire insuccesso una psicoterapia?
* Qual è la linea di confine tra ciò che, comunque, ha un significato positivo per il paziente e ciò che invece diventa occasione di ulteriore disagio e malattia?
* Esistono dei modi per prevedere e quindi prevenire un insuccesso terapeutico?
* In psicoterapia, i termini insuccesso e fallimento sono complementari oppure no?
Queste sono alcune delle domande che terapeuti di diversa estrazione clinica e di diversa matrice teorica si pongono in questo libro, partendo dalle loro riflessioni e dalla loro esperienza per cercare di porre i fondamenti di un nuovo modo di esaminare l'esito della psicoterapia.
Un libro a sfondo pluralistico e problematicistico in cui, per la prima volta, terapeuti diversi si confrontano apertamente e invitano a riconsiderare, senza pregiudizi di scuola, la natura della psicoterapia nei suoi termini fondamentali e generalissimi.
Partendo da un'analisi dello stato delle cose in fatto di insuccessi in psicoterapia, il volume apre direttamente una finestra sull'evento clinico dell'insuccesso. Terapeuti differenti mettono in gioco, di fronte al lettore, la propria abilità professionale, aprendo se stessi, la propria scienza, la propria coscienza e le proprie emozioni, all'esplorazione ed alla discussione approfondite di un insuccesso terapeutico tratto dalla propria casistica clinica. Ogni caso viene preceduto dal una presentazione in cui il terapeuta introduce al lettore il proprio orientamento teorico, il background del caso, il processo della terapia ed una analisi dell'insuccesso seguita da una ipotetica ricostruzione del caso verso un diverso esito.
Sulla base dei casi presentati e sulla scorta della bibliografia esistente viene poi tentata un'elaborazione sistematica dell'insuccesso seguita da una serie di riflessioni epistemologiche sulla possibilità di usare informazioni provenienti da prove negative per verificare la validità di una teoria scientifica della psicoterapia.
Il libro, unico nel suo genere, nel panorama editoriale degli studi sull'esito della psicoterapia, si propone dunque come fonte di riferimento bibliografica e teorica sull'insuccesso psicoterapeutico e si rivolge tanto allo studente e al professionista della psicoterapia, quanto al lettore informato ed intellettualmente curioso sui punti di contatto tra teoria e prassi psicoterapeutica. Sicuramente un punto di repere in un universo prima inesplorato.
Fabio Piccini, medico e psicoterapeuta di formazione junghiana è responsabile del Servizio di psicologia clinica e psicoterapia presso la Casa di Cura "Villa Assunta" di Rimini. Daniela Bavestrello , psicologa e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica coordina il Servizio di psicologia clinica e psicoterapia presso la Casa di Cura "Malatesta Novello" di Cesena.