I Big Data: una risorsa per la prevenzione e il contrasto della violenza on-line nella società digitale

Titolo Rivista SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI
Autori/Curatori Fiorenza Deriu
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2017/3 Lingua Italiano
Numero pagine 22 P. 138-159 Dimensione file 237 KB
DOI 10.3280/SISS2017-003012
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

In questo breve saggio, dopo aver fornito una rassegna delle diverse forme di violenza esercitate attraverso la rete, si cercherà di evidenziare non solo in che modo i Big Data costituiscano un valido supporto all’attività investigativa, ma anche come la disponibilità di queste nuove fonti informative abbia contribuito a ridisegnare le strategie investigative tradizionali. Infine, saranno descritte alcune buone prassi messe in atto per la prevenzione della violenza on-line.;

Keywords:Big Data; violenza on-line; cybercrime; strategie investigative; Internet of Things.

  1. Anderson C. (2008). The end of theory: The data deluge makes the scientific method obsolete. Wired Magazine. Disponibile al link: http://archive.wired.com/science/discoveries/magazine/16-07/pb_theory.
  2. Barnett M., Jarvenpaa S., Silva L. and Walsham G. (2003). ICTs, Globalization and Local Diversity, Communications of the Association for Information Sys-tems, Vol. 11: 486-497.
  3. Brennan T., Oliver W.L. (2013). The emergence of machine learning techniques in criminology. Criminology & Public Policy, 12 (3): 551-562.
  4. Castells M. (1997). The Power of Identity, The Information Age: Economy, Society and Culture, Vol. II. Cambridge, MA: Oxford, UK. Blackwell.
  5. Castells M. (1998). End of Millennium, The Information Age: Economy, Society and Culture, Vol. III. Cambridge, MA; Oxford, UK. Blackwell
  6. Castells M. (2001). Internet Galaxy. Oxford: Oxford University Press.
  7. Castells M. (2002). La nascita della società in rete, primo libro della trilogia su “L’età dell’informazione”, Egea Università Bocconi Editore, The Rise of the Network Society. The Information Age: Economy, Society and Culture, Vol. I. Cambridge, MA; Oxford, UK. Blackwell. 1996.
  8. Chan J., Bennett Moses L. (2016). Is Big Data challenging criminology? Theoretical Criminology, 20 (I): 21-39, Sage.
  9. Ghorpade-Aher J., Pagare R., Thengade A., Ghorpade S., & Kadam M. (2016). Big Data: The Data Deluge. In: Mallick P. (Ed.), Research Advances in the Integra-tion of Big Data and Smart Computing, 1-21. Hershey, PA: IGI Global.
  10. Granieri G. (2006). La società digitale. Bari: Laterza.
  11. Law P.L., Fortunati L., Yang S. (2006). New technologies in global societies. Singapore: World Scientific Publishing.
  12. McLuhan M. (1976). La galassia Gutenberg : nascita dell'uomo tipografico. Ro-ma: Armando.
  13. Mayer-Schönberger V., Cukier K. (2013). Big Data: A Revolution That Will Trans-form How We Live, Work and Think. London: John Murray.
  14. Quadarella L. (2016). Perché ci attaccano: Al Qaeda, l’islamic state, e il terrorismo fai da te. Ariccia: Aracne.
  15. Salvadori A. (2017). Twitter ammette di aver gonfiato i dati sugli utenti ma prevede di tornare in utile. Testo disponibile al sito: http://www.engage.it/social/twittera-ammette-dati-gonfiati-forniti-al-mercato-nel-trimestre/124776#oQBbhOrIl4BrPPwt.97.
  16. Strassoldo R. (1992). Globalism and Localism: Theoretical Reflexions and Some Evidence. In: Globalizations and Territorial Identities, edited by Z. Mlinar. Albershot: Avebury.
  17. TechTarget da Digital4. (2017). Big Data e Internet of Things: sfide, opportunità e bisogno di sicurezza. Testo disponibile al sito: https://www.zerounoweb.it/cloud-computing/big-data-e-internet-of-things-sfide-opportunita-e-bisogno-di-sicurezza/.
  18. Wellman B. (2005). Connected Lives: The Project. In: The Networked Neighbor-hood, edited by P. Purcell. Berlin: Springer.
  19. Zanchetta I. (2013). Tutti i numeri di Facebook: eccole cifre del social network più famoso del mondo. Testo disponibile al sito: http://hi-tech.leonardo.it/tutti-i-numeri-di-facebook-ecco-le-cifre-del-social-network-piu-famoso/.

Fiorenza Deriu, I Big Data: una risorsa per la prevenzione e il contrasto della violenza on-line nella società digitale in "SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI" 3/2017, pp 138-159, DOI: 10.3280/SISS2017-003012