Issue 2-3/2020 Le relazioni culturali Est-Ovest durante la Guerra Fredda. Diplomazie, propaganda e reti personali in Italia e nel mondo
- Emanuela Costantini, Olga Dubrovina, Stefano Pisu, Maurizio Zinni, Introduzione
- Stefano Pisu, L’associazione "Italia-Urss" dal dopoguerra alla Guerra Fredda: diplomazia culturale ufficiosa e propaganda sovietica (1944-1960) (The association "Italy-USSR" from Postwar to Cold War: unofficial cultural diplomacy and Soviet propaganda (1944-1960))
- Marco Sabbatini, Evgeniya Litvin, La Comunità europea degli scrittori e l’Urss dal disgelo agli anni Settanta (The European Writers’ Community and USSR from the Thaw to Seventies)
- Maurizio Zinni, Un festival americano nell’Italia del "miracolo". Il primo Festival dei Due Mondi di Spoleto e la diplomazia culturale americana (An American Festival in the Italy of the "economic miracle". The First Spoleto Festival of Two Worlds and the American cultural diplomacy)
- Matteo Bertelé, Un ambasciatore del "Realismo" italiano: Gabriele Mucchi nella Repubblica democratica tedesca negli anni Cinquanta (An Ambassador of Italian "Realismo": Gabriele Mucchi in the German Democra-tic Republic in the 1950s)
- Aurora Firta, Anamaria Gebaila, Corina Anton, Attori della mediazione culturale tra l’Italia e la Romania comunista: il caso Alexandru Balaci (Actors of cultural mediation between Italy and Communist Romania: the Alexandru Balaci case)
- Lorenzo M. Capisani, The Role of Cultural Delegations in the Cold War: The Case of China and Italy (1953-1978) (The role of cultural delegations in the Cold War: the case of China and Italy (1949-1978))
- Emanuela Costantini, Gli albanesi che sognavano Celentano. La cultura popolare italiana nell’Albania comunista (Albanians dreaming Celentano. Italian pop culture in Communist Albania)
- Riccardo Mario Cucciolla, La perestrojka vista dall’Italia: le lettere degli italiani al segretario generale del Pcus, tra gorbymania e scetticismo (Perestroika seen from Italy: The Italians’ letters to the General Secretary of the CPSU, be-tween gorbymania and skepticism)
- Alexander Golovlev, Suoni e lettere della musica: intermedialità nei transferts culturali austro-sovietici (1945-1955) (Sounds and Printed Words: Intermediality in Austro-Soviet Cultural Transfers (1945-1955))
- Andrea Franco, Bystree, Vyse, Sil’nee: lo sport russo e sovietico dalle origini al disgelo (Bystree, Vyse, Sil’nee. Russian and Soviet sport from the origins to the Thaw)
- Umberto Tulli, La Guerra Fredda alle Olimpiadi: la diplomazia sportiva americana negli anni Cinquanta (Cold War at the Olympic games: American sport diplomacy during the Fifties)
- Simone Attilio Bellezza, In cerca della madrepatria: la diaspora ucraina e il dilemma dei rapporti culturali con l’Ucraina sovieti (In Search of motherland: Ukrainian diaspora and the question of cultural relations with Soviet Ukraine)
- Tiziana D’Amico, Quo vadis esilio? Promeny: uno spaccato sulla riflessione introspettiva dell’esilio intellettuale ceco post-1948 (Quo vadis exile? Proměny: an insight into the introspective reflection of the post-1948 Czech intellectual exile)
- Olga Dubrovina, "Benvenuti, lo Sputnik è aperto a tutti!"Aspetti internazionali del mito spaziale sovietico ("Welcome, Sputnik is open to everyone!". International aspects of the Soviet space myth)
- David Burigana, La "grande illusion": lo Spazio sovietico visto dalla Francia fra scienza, tecnologia e politica estera dagli anni Sessanta agli anni Ottanta (The "grande illusion": the Soviet Space seen by France between science, technology and foreign policy from the Sixties to the Eighties)
- Cesare La Mantia, La stagione di Moda Polska nella Polonia socialista: aspetti interni e internazionali (The fashion era of Moda Polska in Socialist Poland: internal and international aspects)
- Sergei Zhuk, Soviet Americanists, Academic Exchanges, the KGB and the Promotion of Video Media from Capitalist America during the Cold War
- Gian Lorenzo Zichi, Tra diplomazia e cultura. La dimensione culturale della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Between diplomacy and culture. The cultural dimension of the Conference on Security and Co-operation in Europe)
- A cura della Redazione, Abstracts
- A cura della Redazione, Indice dell’annata
Issue 1/2020
- Assunta Esposito, Un vescovo per Bressanone. Autorità italiane, gerarchie cattoliche e la vacanza della diocesi di Bressanone nel primo dopoguerra (1918-1921) (A Bishop for Bressanone. Italian authorities, Catholic hierarchies and the vacancy of Bres-sanone's diocese in the aftermath of the First World War (1918-1921))
- Raffaello Pannacci, ll nemico "rosso". I soldati sovietici nell’immaginario italiano e nella pratica della guerra combattuta. Campagna di Russia 1941-1943 (The "Red"Enemy. Soviet Soldiers in the Italian Collective Imagination and in Practice during Armed Combat. The Italian Campaign in Russia, 1941-1943)
- Renato Moro, Il tramonto di una nazione: discutendo un’interpretazione della crisi italiana (A Nation’s Sunset: Talking about an Interpretation of the Italian Crisis)
- Laura Ciglioni, Guido Panvini, Interviste sulla storia contemporanea. Risponde Federico Romero (Interviews on Contemporary History. Interview with Federico Romero)
- Anna Scarantino, Da scuola del popolo a scuola fascista della nazione? Un bilancio dell’istruzione elementare in Italia a dieci anni dalla riforma Gentile (From "people’s school" to "fascist school of the Nation"? An appraisal of Italian primary edu-cation, ten years after Gentile’s reform.)
- Comitato di Redazione, Recensioni
- Comitato di Redazione, Abstracts