La ricerca che viene presentata si pone come obiettivo prioritario l'analisi delle correlazioni esistenti tra innovazione tecnologica e struttura professionale nel comparto cine-televisivo, in questo comparto, infatti, il fattore tecnologico è stato storicamente alla base della nascita e dello sviluppo di figure professionali che per alcuni decenni hanno costituito una realtà professionale relativamente stabile.

Nell'ultimo decennio, però, l'applicazione di tecnologia elettronica nelle fasi di progettazione, di realizzazione e di gestione del prodotto cine-televisivo ha contribuito a ridisegnare - in un processo ancora in atto - le tipologie professionali consolidate.

La ricerca, che ha visto coinvolti nella fase di campo un qualificato campione di operatori del settore, ha individuato - all'interno di uno scenario tecnologico evoluto nell'arco di questo secolo - alcune aree professionali su cui l'impatto della tecnologia è stato particolarmente rilevante.

Viene in questo modo analizzato un primo gruppo di professioni definite «mature», in cui sono comprese professioni ormai chiaramente obsolete e professioni ampiamente modificate. In un secondo gruppo vengono comprese ed analizzate quelle che sono state definite le «nuove professioni» e che comprendono sia professioni trasversali rispetto all'industria cinematografica e a quella televisiva, sia professioni del tutto nuove che solo pochi anni fa erano completamente assenti dal mercato.

Pietro Taronna, ricercatore dell'Area «Ricerche sulle Professioni» all'Isfol, è responsabile del «Progetto corrispondenza delle qualifiche Cee».