Costruire tra cielo e terra

Marco Borsotti

Costruire tra cielo e terra

Il progetto dello spazio sacro nel contemporaneo e i suoi codici attuativi

Nella progettazione e realizzazione dell’edificio religioso si riflette la natura della comunità che vi si raduna per il proprio incontro con l’Assoluto: le conseguenze nella scelta dei modelli, delle forme, dei materiali e delle loro relazioni.

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788820415969

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1098.2.17

Disponibilità: Discreta

Il volume affronta il tema dello spazio sacro contemporaneo, esplorando un campo di applicazione dell'architettura particolarmente ricco di elementi significativi, secondo un taglio innovativo, basato sull'individuazione di alcuni valori primari imprescindibili nel fare architettonico, veri e propri codici attuativi, la cui compresenza nel progetto dell'edificio-chiesa ne determina l'effettiva aderenza alle molteplici aspettative che si attribuiscono allo spazio dedicato al culto.
Una ricognizione critico-analitica che individua in questi strumenti progettuali, da un lato, la capacità di definire il luogo ecclesiale in tutte le sue relazioni, secondo un concetto di spazio fisicamente finito e mentalmente infinito, e dall'altro, la coincidenza assoluta con i valori espressivi basilari dell'Architettura stessa.
L'edificio religioso è inteso, infatti, come un evento architettonico che attua il suo senso esistenziale nella rappresentazione, letta non semplicemente come metafora di una circostanza, bensì quale espressione di una capacità evocativa e comunicativa, atta a supportare una serie di valori ideologici e funzionali che verranno espressi dalle attività in esso svolte.
Nella progettazione e nella realizzazione dell'edificio religioso, infatti, si riflette la natura della comunità che vi si raduna per il proprio incontro con l'Assoluto e quindi la scelta dei modelli, delle forme, dei materiali e delle loro relazioni, costituisce il risultato di una ricerca tesa a determinare uno spazio nel quale tutti i codici del progetto architettonico - compositivi, funzionali, proporzionali, tecnici, cromatici, d'arredo - devono trovare un equilibrio in grado di contribuire all'espressione dell'altrettanto complesso linguaggio dell'evento liturgico.
Casi emblematici nazionali e internazionali sono utilizzati quale esplorazione ragionata con cui cercare il riscontro effettivo dell'interazione tra i codici di rappresentazione dell'architettura così individuati e i suoi valori espressivi.

Marco Borsotti, PhD, architetto, ricercatore presso il Politecnico di Milano, Dipartimento di Progettazione dell'Architettura (DPA), è docente di Progettazione di Architettura degli Interni presso la Scuola di Architettura Civile di Milano. I suoi principali campi di ricerca sono l'architettura di interni, con particolare attenzione ai temi dell'evoluzione degli ambienti residenziali e dello spazio sacro contemporaneo e il progetto museografico e di allestimento per la valorizzazione dei beni culturali. Suoi articoli, saggi e progetti sono stati pubblicati su libri e riviste specializzate. È referée d'onore della Fondazione Frate Sole-Premio Internazionale ed Europeo di Architettura Sacra ed è membro del comitato editoriale della rivista di architettura e arte Anfione e Zeto.



Premessa
Introduzione
Il codice geometrico. Variabilità e complementarietà: attuarsi di forme architettoniche e rispondenze percettive
(Luoghi dotati di forma; La forma si sviluppa dall'agire. I sette tipi progettuali di Schwarz; Analisi di alcuni progetti)
Il codice dinamico. Tensioni dimensionale: movimenti progettuali ed umani nella visione architettonica
(Verificare la percezione di uno spazio; Analisi di alcuni progetti)
Il codice geografico. Percettività territoriale: istituzione come coordinata di riferimento della comunità
(Cognizione del luogo e permanenza del segno; Analisi di alcuni progetti)
Il codice contestuale. Aprire l'orizzonte progettuale: l'intorno all'interno
(Identificare il luogo; Analisi di alcuni progetti contemporanei)
Il codice della sottrazione. Individualità ed unità: la spogliazione dell'inessenziale
(Un'intuizione esistenziale; Analisi di alcuni progetti)
Il codice sensibile. I sensi del costruire: luce, colore, texture
(Analisi di alcuni progetti)
Conclusioni
Bibliografia.

Contributi:

Collana: Nuova Serie di Architettura

Argomenti: Progettazione architettonica e urbana

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche