La condizione giovanile viene spesso analizzata per tentare di comprendere in quale direzione vada la nostra società: i giovani sono infatti "adulti in prova", ed i loro percorsi di sperimentazione possono fornire indicazioni preziose su quella che saranno gli adulti di domani. Meno spesso, però, lo sguardo sociologico si è soffermato sul vissuto soggettivo di questo faticoso e spesso travagliato percorso verso l'adultità; ancora meno di frequente si sono considerati i "ragazzi normali", e meno ancora quelli che vivono in provincia, ai quali si pone sempre o quasi il dilemma se "andare" o "restare", proprio all'inizio di questo percorso.

Otto storie dunque di ventenni e trentenni "normali", raccolte ed analizzate da loro coetanei (a parte la curatrice, gli autori sono giovani ricercatori in formazione) che - se non possono essere considerate rappresentative della popolazione giovanile - forniscono qualche indicazione sull'inquietante assenza della più ampia società nell'orizzonte di questi percorsi di crescita, che si rivelano tutti individuali ed autocentrati, sulle ricomposizioni fondate sulla famiglia ed il luogo di origine, ma anche sulle mancate ricomposizioni.

Agnese Vardanega , professore associato di Metodologia e tecnica della ricerca sociale nel corso di laurea in Scienze Sociologiche dell'Università degli Studi di Teramo, si occupa anche di problemi dell'educazione e della formazione. Ha pubblicato saggi e ricerche, ed ha curato recentemente il volume Stranieri a scuola. Educazione interculturale ed integrazione scolastica nella provincia di Teramo (FrancoAngeli, 2003).