Crescere tra appartenenze e diversità

Crescere tra appartenenze e diversità ... in questo titolo è racchiusa tutta l'ambivalenza con la quale, più o meno consapevolmente, conviviamo quotidianamente, adulti e bambini, giovani e anziani, maschi e femmine, ricchi e poveri. La condizione esistenziale, ma ancor meglio, la condizione umana contiene in sé tanto il bisogno di appartenere quanto il bisogno di distaccarsi: identità e alterità, coinvolgimento e distacco sono realtà e dimensioni inscindibili dell'esperienza di ciascuno di noi.

L'indagine sui preadolescenti milanesi presentata in questo volume è centrata su un tema importante, di grande rilevanza e attualità: il tema della diversità e il suo rapporto con il formarsi dell'identità, alla luce dei processi contemporanei di mutamento sociale e culturale. Si discute di identità, forme e modi dell'appartenenza, ma anche di alterità, di differenze, con l'intenzione esplicita di chiarire non solo i termini che entrano in gioco - termini spesso abusati e impiegati con molteplici significati e scopi - bensì anche con l'obiettivo di de-costruire l'esperienza della formazione dell'identità e delle appartenenze e capire il legame che si instaura tra processi di costruzione dell'identità e le molteplici forme della differenziazione sociale e culturale.

La discussione mette in campo tutta un serie di riflessioni riguardanti soprattutto la società moderna e contemporanea; i legami che si possono individuare tra concezioni generali della società (modelli societari) e idee diverse dell'integrazione (assimilativa, tollerante, relazionale); i legami che intercorrono tra definizioni diverse dell'identità e conseguenti rappresentazioni della differenza (come ostacolo, come fonte di conflitto o come risorsa); la rilevanza che acquista oggi la dimensione etnica quale componente dell'identità sociale; la costruzione dell'identità e delle forme dell'appartenenza con diretto riferimento al periodo della preadolescenza, che rappresenta oggi una fase di sviluppo particolarmente cruciale per la formazione dell'immagine di sé, della propria collocazione in un contesto sociale e culturale sottoposto a spinte contrastanti (tra omogeneizzazione e differenziazione, globalizzazione e localismi, ecc.).

La Fondazione Cariplo-I.S.MU . svolge attività di documentazione, formazione e informazione, studio e ricerca sui temi della multietnicità. In questo ambito, il fenomeno migratorio assume un forte rilievo e ad esso è rivolta una serie di interventi su cui finora si è concentrata l'attività della Fondazione. Il Centro di Documentazione, installato presso la sede operativa della Fondazione (Foro Buonaparte, 22 - 20121 Milano - tel. 02/72023375 - e.mail: ismu@ismu.org, consente la consultazione di un ricco patrimonio di volumi e periodici, oltre che di una base dati costantemente aggiornata, e offre attività di consulenza attraverso una èquipe di esperti in varie discipline.

Il Ce.Doc. è aperto al pubblico il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 17.30. Per ottenere informazioni di carattere statistico, legislativo e bibliografico è possibile anche accedere al sito web della Fondazione: http://www.ismu.org .