Céline medico e malato

Francesco Eugenio Negro

Céline medico e malato

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 144

ISBN: 9788846424617

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 2000.929

Disponibilità: Limitata

Perché Céline? Perché più di ogni altro rappresenta l'ambiguo, il doppio che è in ognuno di noi. La censura del tribunale morale che costringe ad inibire la curiosità per il male facendo compiere azioni turpi ad un doppio. L'ombra ed il suo riconoscimento. Anima e luce.

Il titolo di questo libro è ambiguo, come è ambiguo Céline. Anzi, doppio. Medico e malato . Il dottor Céline, il medico dello stile che vorrebbe curare una lingua, secondo lui, malata. Malattia che si espande, colpendo tutta la società. Anche questa curabile con lo stile? Soggetto ed oggetto, Medico e medicina s'identificano scambiandosi di ruolo o per lo meno, sono l'uno causa dell'altro.

Va contro il mondo ossessionato di progresso e di potere. Il mondo che è diventato una malattia cronica. Con la sua "medicina stilistica" prescrive una terapia d'urto. Violenta, letteraria. Uso di un parlato sospeso tra delirio e parola. Il delirio, ricambio possibile di una "morte a credito". Unica coerenza è la morte. Scrivere è antiletteratura, esorcizzare la morte. Morte ed ironia. Lascia intravedere la speranza della guarigione. Ottenibile solo se l'uomo saprà uscire dal "branco" e ridiventare "individuo" capace di fuggire all'anonimato dove l'ha relegato la società.

Questo scritto vuole essere un invito alla tolleranza, a cercare di capire. È un giro lungo come è stato per Chopin e per Van Gogh. Ho visitato Chopin lo studio della persona, Il medico di van Gogh il rapporto con l'"altro", Céline medico e malato , il doppio che è in noi. Forse il giro lungo serve a comprendere di più, a spezzare la verticalizzazione nei confronti dell'orizzontalità. Un modo più aperto di esprimersi. Che poi, come sempre, è cercare di capire se stessi. Di guardare nell'abisso nel quale si può affondare e perdere.

Francesco Eugenio Negro (Roma, 1944), medico e pubblicista, autore di diversi testi sull'omeopatia, tra i quali Il paziente, il medico e l'omeopatia (Palombi, 1989); L'uomo tra salute e malattia (Borla, 1992) con Antonio De Filippo; Ho visitato Chopin (FrancoAngeli, 1994); Dizionario di omeopatia (Sperling e Kupfer, 1995) con Antonio De Filippo; Omeopatia (Newton Compton, 1996); Omeopatia perché. Una risposta a tutte le vostre domande (FrancoAngeli, 1998) con Luciano Ragno; Il medico di Van Gogh. L'importanza del rapporto medico-paziente (FrancoAngeli, 1998); Aspettando Ippocrate. Verso la medicina totale (FrancoAngeli, 2000). Scrive su quotidiani e partecipa a numerose trasmissioni televisive.

I passages

(Via verso l'esotismo; Il viaggio di Céline; Céline nei passages)

Coniglio e papero

Il carnevale

La possessione

Tenebra e notte

L'albero non da un solo frutto

Una profetica coincidenza

La paura dell'altro

Céline medico

La bilogica di Céline

Autodidatta ed anarchico

Una ricerca di identità

Céline medico e malato.

Contributi:

Collana: Varie

Argomenti: Letteratura - Salute, società, medicina del lavoro

Livello: Studi, ricerche

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