Fascisti e cattolici in una città rossa

Maurilio Guasco

Fascisti e cattolici in una città rossa

I cattolici alessandrini di fronte al fascismo: 1919-1939

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 132

ISBN: 9788820411749

Edizione: 1a edizione 1978

Codice editore: 885.2

Disponibilità: Fuori catalogo

La bibliografia sul fascismo si è arricchita in questi ultimi anni di numerosi titoli, concernenti soprattutto la storia della organizzazione e del regime fascista. Ma spesso i riflessi di quella storia In una realtà locale non sono quelli che ci si aspetterebbe. Lo stesso si dica della storia dei rapporti tra Chiesa e fascismo. Fin dove la gerarchia cattolica è scesa a compromessi con il regime? In che misura ha sperato di appoggiarsi al regime per ridare Dio all'Italia e l'Italia a Dio? E ancora. quanto la realtà socio-politica della provincia ha Influito sul cammino di avvicinamento del mondo cattolico al fascismo?

A questi interrogativi cerca di dare alcune risposte questa ricerca. Fondata su documentazione edite (la stampa locale) e Inedita (soprattutto le relazioni dei vescovi a Roma, le visite pastorali. I rapporti del carabinieri e dei prefetti), analizza in che modo si siano sviluppati prima la violenta opposizione, poi Il graduale avvicinamento dei cattolici al fascismo. sotto la guida del loro vescovi. In una città tradizionalmente rossa, caratterizzata quindi da una lunga vicenda di polemiche tra cattolici e socialisti..

Ne emerge una prima immagine, che potrà essere ulteriormente verificata altrove: proprio l'opposizione al socialismo ha finito per Influire nella lotta contro il fascismo, prima considerato logica conseguenza del socialismo stesso, poi visto come baluardo e difesa contro il bolscevismo. Un socialismo, d'altra parte, che si andava adeguando ai nuovi tempi, forse anche più velocemente del mondo cattolico, se è vero che la polemica antifascista è spesso più aperta negli ambienti cattolici che in quelli socialisti.

La normalizzazione però non ' tarderà a venire: nel volgere di qualche anno, si ha l'impressione che l'opposizione cattolica vada scomparendo, di fronte ai vantaggi che il regime può dare alla religione. Dobbiamo trovare qui le premesse della ricerca della protezione del "braccio secolare", tante volte caratteristica fondamentale della storia religiosa italiana?

M. Guasco (nato a Solero (AI), 1939), ha studiato nelle Università di Roma. Parigi e Torino. Da diversi anni si occupa di storia politico-religiosa, e collabora a diverse riviste specializzate. Ha pubblicato alcuni volumi, tra I quali: Romolo Murri e Il modernismo (1968); Fermenti nel seminari del primo '900 (1971); Alfred Loisy in Italia (1975). Fa parte della redazione di "Fonti e Documenti" del Centro Studi per la storia del modernismo, e di <

• Introduzione
• Cattolici e socialisti in Alessandria
• Nascita e sviluppo del Partito Popolare e del fascismo
• Il pensiero dell'autorità ecclesiastica
• I fatti del '31 e la nuova conciliazione
• Appendice I: I settimanali diocesani
• Appendice II: Relazioni mensili sull'attività del clero


Contributi:

Collana: Dipartimento di scienze sociali, Universita' di Torino

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche