Gli interpreti del tempo

Francesca Fontana

Gli interpreti del tempo

Il progetto di architettura nella cultura contemporanea

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 176

ISBN: 9788820463069

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 305.5

Disponibilità: Nulla

La lettura del fenomeno architettonico contemporaneo proposta in questo volume nasce da un giudizio sull'incapacità delle costruzioni che crescono attorno a noi di farsi interpreti ed esprimere la propria epoca e la propria cultura. A fronte di questa incapacità solo il ricorso ad una riflessione approfondita sulla cultura contemporanea è in grado, secondo l'autrice, di prefigurare le condizioni per un ritorno al costruire inteso come espressione collettiva e legittimato dalla cultura diffusa. Ma una riflessione sulla cultura contemporanea non può non tener conto della profonda frattura tra il tempo del singolo e il ritmo che la società impone, tra memoria individuale e memoria collettiva. In altri termini, non può prescindere dalla concezione dinamica del tempo diffusa dall'avvento della rivoluzione industriale.

La sfida agli uomini e ai progettisti degli anni '90 è allora quella di adottare una strategia critica e attiva capace di muoversi entro la condizione di complessità del mondo contemporaneo.

Nel volume si affronta quindi la necessità di elaborare pensieri e forme originali, a partire dall'interrelazione tra la memoria e il terreno minato ma potenzialmente fertile di questa nostra società, come via o se non altro come punto di partenza per chi voglia progettare.

Francesca Fontana (1964), architetto, dal 1987 collabora presso il Dipartimento di programmazione, progettazione e produzione edilizia del Politecnico di Milano, a ricerche finanziate dal Ministero della pubblica istruzione intorno alle relazioni tra cultura e innovazione tecnologica e tecnica e ai loro effetti sulla cultura progettuale nel settore delle costruzioni.

Prefazione, di Adriana Baglioni
Premessa
1. Dall'essere al divenire
1. 1. Ruolo e crisi dei paradigmi
1.2. Rivoluzioni paradigmatiche e mutamenti nella concezione della realtà
1.3. Dalla scienza classica alla scienza della complessità
1.4. Dal tempo-natura al tempo-società
2. Dalla morte della soggettività idealistica alla complessità come caos. Architettura e società
2.1. Un tempo creativo
2.2. Tempo e pensiero
2.3. Tempo e architettura
2.4. Tempo e industria delle costruzioni
3 La casa tra forma e simbolo
3.1. Il valore della tradizione
3.2. La casa come archetipo: sopravvivenza in un'architettura senza identità
3.3. La casa come punto di memoria individuale e collettiva
3.4. Verso un'altra fase paradigmatica
4 . Verso la cultura diffusa della contemporaneità
4.1. Sull'impossibilità di un'architettura diffusa per la mondialità
4.2. Il perdurare della monumentalità
4.3. La monumentalità della tecnica
4.4. Dalla monumentalità all'architettura diffusa? Un percorso inverso o una sovrapposizione di tempi? - Il caso olandese
Conclusioni: dalla complessità come caos alla complessità come possibilità
Introduzione alle tavole
1 . Immagini del disagio
2 . Permanenza nelle forme
3 . Complessità e ordine
4 . La perdita del genius loci
5 . Architettura monumentale
6 . Dall'architettura monumentale alla monumentalità della tecnica
7 . Verso un'architettura diffusa
Illustrazioni
Riferimenti bibliografici
Bibliografia ragionata
Indice dei nomi e dei luoghi


Contributi: Adriana Baglioni

Collana: Dipartimento di programmazione, progettazione e produzione edilizia del Politecnico di Milano, studi e ricerche

Livello: Saggi, scenari, interventi