Identità culturale e protonazionalismo.

Gian Luigi De Rosa

Identità culturale e protonazionalismo.

Il ruolo delle Accademie nel Brasile del XVIII secolo

Nel Settecento, le accademie diedero inizio a una profonda riflessione sulla natura dei legami tra Colonia e Metropoli, innescando discussioni di carattere politico, economico e culturale senza precedenti in un contesto coloniale. Il volume mette in evidenza il fondamentale ruolo del movimento accademico per l’evoluzione culturale brasiliana.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 288

ISBN: 9788856837599

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 291.80

Disponibilità: Discreta

Pagine: 288

ISBN: 9788856850239

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 291.80

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo volume vuole mettere in evidenza il fondamentale ruolo del movimento accademico all'interno dell'evoluzione culturale brasiliana, analizzata attraverso le sue molteplici manifestazioni. Nel Settecento, il sorgere delle accademie e la costituzione dei progetti storiografici accademici diedero inizio ad una profonda riflessione sulla natura dei legami tra Colonia e Metropoli lusitana, innescando discussioni di carattere politico, economico e culturale senza precedenti in un contesto ancora intrinsecamente coloniale.
In quanto esperienza artistica, i prodromi di questo movimento rappresentano un notevole progresso del livello culturale del Brasile-Colonia, poiché per la prima volta gli intellettuali brasiliani - di nascita o di residenza -, riunendosi, si rendono conto di quale sia il loro ruolo e si organizzano in associazioni accademiche, avviando un'interessante riflessione sulla condizione dell'intellighenzia in Brasile e sopperendo, in un certo qual modo, alle funzioni che l'università - assente sul territorio brasiliano fino al 1808 - avrebbe dovuto esercitare, attivandosi come veri e propri centri di diffusione culturale e riuscendo a convogliare in centri specifici un impegno artistico e letterario, fino a quel momento espresso individualmente.
Parallelamente, prendeva forma un processo di appropriazione conoscitiva del territorio, di quell'altrove opaco, in cui si andavano delineando contorni e sfaccettature sempre più chiare e si metteva in moto un lento processo di elaborazione del "sé-brasiliano" in con-trapposizione all'"altro-portoghese", sfociato, nella seconda metà del secolo, nelle insurrezioni e nelle rivolte di stampo nativista.

Gian Luigi De Rosa insegna Lingua e Traduzione - Lingue Portoghese e Brasiliana presso l'Università del Salento. È autore di numerosi saggi sulla lingua portoghese, sul cinema e sulla traduzione audiovisiva in ambito lusofono. Per FrancoAngeli ha co-curato con Antonella De Laurentiis il volume Lingua madre e lingua matrigna. Riflessioni su bilinguismo, diglossia e literacy (2011).

Le accademie brasiliane tra Barocco e modelli europei
(Il Barocco nel contesto critico brasiliano; I modelli europei)
Il movimento accademico brasiliano
(Le accademie in Brasile; Academia Brasiliana dos Esquecideos (1724-1725); Academia dos Felizes (1736-1740); Academia Brasilica dos Acadêmicos Renascidos (1759/1760); Arcádia Ultramarina (1764/1789); Academia Cientifica do Rio de Janeiro (1772-1779); Academia Franciscana (1786); Sociedade Literária do Rio de Janeiro (1786-1790; 1794); Atti Accademici (1754-1817); Festejos Públicos Comemorativos)
"Libertas quae sera tamen": le accademie come espressione di un protonazionalismo culturale e politico
(Istinto di nazionalità: genesi di un sentimento nativista; Protonazionalismo culturale e movimento accademico)
Considerazioni finali
Bibliografia

Collana: Critica letteraria e linguistica

Argomenti: Letteratura - Linguistica

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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