Il filologo ispirato.

Marco Bracali

Il filologo ispirato.

Ratio e Spiritus in Sebastiano Castellione

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846428882

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 496.1.56

Disponibilità: Buona

Ricordato nella storia ereticale del '500 come il primo difensore della tolleranza in un periodo in cui infuriavano scontri drammatici tra le varie confessioni religiose, Sebastiano Castellione (1515-1563) è anche un pensatore che, dietro la farragine polemica dei suoi scritti, mette a punto una visione dell'uomo e del suo progresso verso la perfezione etica guidata dalla Divinità fino all'assimilazione con essa, destinata ad inserirsi, pur senza clamore, nel quadro complesso del pensiero moderno sei-settecentesco.

La sua peculiarità anche rispetto a posizioni radicali come quelle di Ochino e David Joris che pure conosceva e condivideva in larga parte, sono del resto un indizio del carattere in fieri del suo pensiero. Il volume intende esaminare la lenta e spesso tortuosa costruzione di questo nuovo concetto di ragione e natura, sorretto da un uso innovatore dell'argomentare filologico della tradizione di Valla ed Erasmo, per coglierne i momenti di passaggio e cambiamento verso una fiducia nell'assimilazione di ragione umana e spirito divino, alla quale concorre la lezione recepita in modo del tutto originale dei fermenti mistici dello Spiritualismo.

Marco Bracali è nato nel 1971 e si è laureato in Filosofia presso l'Università di Firenze nel 1995. Ha pubblicato articoli su Valla, Cardano e su alcuni eretici del '500 su riviste quali "Medioevo e Rinascimento", "Rinascimento", "Rivista di storia della filosofia". È interessato in particolare agli sviluppi che il concetto di ragione conosce in seguito alla svolta provocata dalla Riforma. Prepara con Alfonso Ingegno l'edizione critica del De sapientia di Girolamo Cardano, nel quadro dell'edizione dell' opera omnia del filosofo e medico milanese.


Le idee fondamentali delle "opere polemiche"
Castellione, Ochino e il 'peccatum in Spiritum Sanctum'. Una divergenza significativa
Spirito divino e ragione umana
Il soffio dello Spirito e la critica testuale. L'esempio dei "Sibyllina Oracula"
Filologi in contrasto: l'edizione di Giovanni Opsopeo e gli "Oracula" dopo Castellione
Conclusione. L'arte per dubitare e per non dubitare.

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