Il villaggio metropolitano

Massimo Pazienti

Il villaggio metropolitano

Roma e la sua regione urbana

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 160

ISBN: 9788820490379

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 1862.36

Disponibilità: Discreta

A metà degli anni Novanta Roma è a un bivio: da un lato si va verso una profonda riorganizzazione dell'economia e delle funzioni urbane, dall'altro verso il declino dell'intero sistema-città.

Una città fondata sulla presenza e sull'intervento finanziario dello Stato non può infatti non risentire della contrazione - già in atto e, soprattutto, prevista per i prossimi anni - sia della prima che del secondo. I meccanismi tradizionali della crescita di Roma si sono inceppati già a partire dagli anni Settanta: né i nuovi fattori dello sviluppo (segmenti di industria innovativa, dinamismo dei servizi privati e della direzionalità) sono riusciti, fino ad oggi, ad equilibrare la perdita di velocità dell'economia urbana.

Quali prospettive ha, in questo quadro, un'economia centrata in prevalenza sulla domanda pubblica e su di un vasto mercato di consumo, a sua volta alimentato copiosamente da trasferimenti pubblici? In una fase così delicata, Roma è d'altra parte esposta ad importanti sfide sia sul piano internazionale che su quello nazionale. Per quanto riguarda quest'ultimo, Roma è in bilico tra nord e sud, ed è scarsamente competitiva come sistema-città.

Per quanto riguarda l'Europa, Roma è pericolosamente isolata dalle regioni emergenti (con le quali può tutt'al più dialogare la Padania) e dai nuovi assi di relazioni est-ovest.

In questo contesto, è urgente mettere a punto una strategia, realistica ma lungimirante, per Roma e la sua regione urbana: sarebbe al contrario un grave errore subire, entro il 2000 e per l'ennesima volta, il narcotico di modificazioni occasionali, e spesso effimere, al di fuori di qualunque strategia.

Massimo Pazienti è direttore dell'lrspel ed ha effettuato numerosi studi su Roma e sull'area romana.


Presentazione - Roma: città dei servizi, di Piero Maria Lugli
1. Premessa
2. La parabola di Roma moderna
3. La fine degli anni '70: la "scoperta" dell'hinterland
1. Roma ed il suo hinterland: il superamento della città monocentrica
2. La stagnazione demografica dell'area centrale
3. La crescita edilizia verso l'hinterland
4. Decentramento produttivo ed erosione del suolo agricolo
5. Il "traboccamento" funzionale
6. La situazione all'inizio degli anni '80
7. Un'ipotesi di schema interpretativo
4. Gli anni '80: dall'hinterland alla regione urbana
1. Una diagnosi dell'area romana a metà degli anni '80
1.1. I problemi-chiave
1.2. Alcuni "concetti" di Roma
2. La situazione alla fine degli anni '80 2.
1. Uno sguardo d'insieme
2.2. La struttura economica
2.3. I rapporti tra Roma e l'hinterland
5. Gli anni '90: Roma al bivio tra riorganizzazione e declino
1. I termini del problema
2. La competizione europea
2.1. I vincoli del contesto internazionale
2.2. L'evoluzione della geografia dello sviluppo in Europa
2.3. Roma nella rete urbana europea
3. Roma tra nord e sud: una difficile collocazione tra Europa e Mediterraneo
3. 1. La "frattura" tra nord e sud in Europa e in Italia
3.2. Problemi di efficienza e di competitività internazionale della città-capitale
4. Tendenze della crescita spontanea e "bisogno" di pianificazione
4.1. La contrazione del ruolo del settore pubblico e le prospettive della direzionalità
4.2. Problemi spaziali di una regione urbana in espansione
4.3. Il difficile rapporto tra Roma ed il territorio regionale
4.4. Verso una pianificazione metropolitana'?
5. Due possibili scenari: riorganizzazione o declino
5.1. Il duplice ruolo di Roma
5.2. Lo scenario auspicabile: l'armonizzazione di pianificazione e mercato
6. Conclusioni

Contributi: Piero Maria Lugli

Collana: Urbanistica

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale - Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche

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