La Valle d'Aosta che cambia

Aster

La Valle d'Aosta che cambia

Primo Rapporto sullo stato del territorio valdostano

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 176

ISBN: 9788846406194

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1387.7

Disponibilità: Discreta

La Valle d'Aosta, piccola regione alpina localizzata al confine nordoccidentale dell'Italia, sta cambiando. Talune manifestazioni del processo che è in corso sono particolarmente evidenti: non solo modificazione materiale di intere parti del territorio regionale, ma anche cambiamenti negli assetti demografici e trasformazione del contesto socioeconomico e culturale, con effetti diretti e indiretti sul dibattito intorno alla riforma dello Statuto di autonomia speciale della regione e sulla crisi e mutazione delle forze politiche locali.

Le dimensioni quantitative e qualitative del cambiamento in atto possono farsi risalire, in ultima analisi, alla centralità che i territori di frontiera degli stati nazionali stanno rapidamente occupando, in questo scorcio di fine millennio, nella costruzione dell'Unione europea e nel completamento del mercato unico. La consistente trasformazione che caratterizza il territorio valdostano può spiegarsi come la risposta locale a una trasformazione "globale", di carattere geoeconomico e geopolitico, che sta attualmente dispiegando i propri effetti più rilevanti proprio sui territori di frontiera interni al continente europeo.

Di questo cambiamento, tuttavia, sembra esservi scarsa coscienza tra i valdostani e nella classe dirigente locale. La sensazione è che le spinte esogene alla mutazione siano scarsamente comprese e controllate dall'interno della regione. In gran parte ignorate quanto alla loro portata e al loro significato, esse non sembrano indurre adeguate risposte nei campi delle politiche pubbliche e dei comportamenti "di mercato" locali, che paiono piuttosto ancorati ai modi e al funzionamento tradizionale dell'autonomia regionale, così almeno come si è configurata negli ultimi trent'anni. In queste condizioni, il cambiamento della Valle d'Aosta rischia di avvenire, come è già accaduto in passato, malgrado la Valle stessa.

Se questo rischio esiste, il primo obiettivo per la comunità valdostana e per ogni osservatore interessato è conoscere le dimensioni e i caratteri del cambiamento. Data la natura della trasformazione in atto, il territorio, inteso nella sua accezione più ampia di spazio fisico e luogo di insediamento delle attività umane, si connota come elemento strategico al fine di legare in modo virtuoso i possibili tentativi di osservazione e di interpretazione.

L'Aster - Associazione per gli Studi sul Territorio si è costituita in Valle d'Aosta nel 1996 su iniziativa di studiosi e operatori locali con esperienze formative e professionali differenti. L'Associazione, che non ha fini di lucro, riunisce competenze e conoscenze di carattere interdisciplinare sui temi del territorio e della trasformazione territoriale, con l'intento di contribuire al miglioramento dell'azione pubblica e privata in questo ambito, anche mettendo a disposizione documentazione progressivamente acquisita.

Giuseppe De Rita, Presentazione
Introduzione: l'Aster e il 1° Rapporto sul territorio valdostano
Umberto Janin-Rivolin, Il territorio che cambia
(Un'indagine su piani e progetti; I grandi piani e progetti di trasformazione territoriale in Valle d'Aosta; Le direzioni del cambiamento; La Valle d'Aosta di fronte al cambiamento)
Enrico Martial, Dall'Italia all'Europa: tra apertura dei mercati e governo del cambiamento
(Il contesto; L'apertura delle frontiere senza governo politico; La prima fase dell'integrazione come fenomeno indiretto e mediato; La seconda fase dell'integrazione: l'apertura del sistema economico alla concorrenza di contiguità; La necessità di governare il cambiamento)
Massimo Lévéque, Le condizioni per un nuovo sviluppo regionale: il territorio come invariante strategica, la qualità come condizione necessaria
(La configurazione economica della Valle d'Aosta; Il territorio come invariante strategica; Le condizioni per valorizzare le risorse territoriali della Valle)
Dario Ceccarelli, Sviluppo regionale e capitale umano: vincoli e opportunità
(Il capitale umano ed i processi di sviluppo locale: alcuni riferimenti teorici; Cenni al modello valdostano Valori, vocazioni e beni immateriali; Sistemi locali e struttura professionale; La struttura professionale regionale; La dinamica occupazionale tra il 1981 ed il 1991; Fabbisogni occupazionali e opportunità lavorative: alcuni scenari di medio periodo; Fabbisogni professionali e qualità dell'offerta lavoro; Un tentativo di sintesi e qualche indirizzo operativo)
Claudio Remondaz, Dall'isola all'arcipelago. Un excursus nel mondo del turismo, alcune ipotesi sui processi di trasformazione del comparto
(Un modello di lettura del settore turistico locale; L'intangibilità dei confini del settore turistico; Nascita e consolidamento delle attrazioni turistiche locali; Struttura attuale dell'industria del turismo)
Piero Lucat, Il federalismo possibile: verso un nuovo sistema delle autonomie
(La competenza regionale in materia di enti locali prima della modifica statutaria; L'attuazione della legge 8 giugno 1990, n. 142; L'applicazione della competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli enti locali; Il federalismo possibile)
Marco Cuaz, Il futuro di un'identità. Tra Italia, Europa ed etnonazionalismi
(Il dibattito sull'identità valdostana; L'identità giuridica: le libertés et franchises del Duché d'Aoste (1536-1770 c.); L'identità culturale: la lingua, la storia e la montagna (1860-1925 c.); L'identità statutaria (1945-...); Gli interrogativi del presente; Un progetto per il futuro valdostano; Quale identità per il futuro valdostano?).




Contributi: Dario Ceccarelli, Marco Cuaz, Giuseppe De Rita, Umberto Janin-Rivolin, Massimo Lévêque, Piero Lucat, Enrico Martial, Claudio Remondaz

Collana: Scienze geografiche

Argomenti: Geografia economica e politica - Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche

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