La sfida dell'alternanza

Isfol

La sfida dell'alternanza

Rapporto Apprendistato 2002

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 208

ISBN: 9788846442925

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 830.116

Disponibilità: Limitata

Il "nuovo apprendistato" disegnato dalla legge 196/97 ha sicuramente raggiunto gli obiettivi di ampia diffusione dello strumento, coinvolgendo oltre 500.000 giovani, segno del rinnovato interesse delle imprese per un istituto che consente di formare le professionalità necessarie. Contemporaneamente prosegue la costruzione in Italia di un sistema di formazione esterna per l'apprendistato grazie all'iniziativa delle Regioni: nel anno 2001 circa 60.000 apprendisti hanno partecipato ad attività di formazione esterna all'azienda, mentre si stanno inserendo nelle programmazioni regionali anche gli interventi sui moduli aggiuntivi per gli apprendisti in obbligo formativo.

Le esperienze che stanno maturando a livello territoriale evidenziano un ampio coinvolgimento degli attori locali (in particolare delle parti sociali) e un alto livello di innovatività nei modelli organizzativi e didattici. La necessità di coinvolgere e motivare un'utenza che non sceglie liberamente la formazione (ma si tratta di un obbligo di legge) obbliga le strutture formative a mettere in campo le risorse migliori, ad applicare le metodologie più innovative, con ricadute positive anche sulle altre filiere formative.

Questo volume è frutto e testimonianza dell'impegno continuo dell'Isfol nel monitoraggio di quanto avviene a livello territoriale, nel supporto a tutti gli operatori (Regioni, Parti sociali, strutture formative), nella diffusione delle esperienze più significative, ma anche nella proposizione di nuovi modelli sulla base di ricerche e indagini mirate.


Il quadro normativo
(Gli obiettivi formativi per l'apprendistato: l'area professionale edile e metalmeccanica, e i settori terziario, distribuzione e turismo; La definizione del quadro regolamentare e dei contenuti dell'apprendistato nell'obbligo formativo; Il rifinanziamento dell'apprendistato)
Analisi quantitativa
(L'evoluzione più recente dell'apprendistato)
Il monitoraggio delle sperimentazioni
(I risultati complessivi; L'attuazione dei profitti a gestione regionale (Pmi, Artigianato e Tessile abbigliamento); L'attuazione dei progetti gestiti dalle parti sociali promotrici (Metalmeccanica, Edilizia e Turismo); I tassi di realizzazione e di dispersione)
Le attività regionali
(I dati quantitativi; Le azioni di sistema per il supporto alle attività formative; La certificazione dei risultati delle attività formative; Le azioni di monitoraggio e di valutazione)
Le caratteristiche degli apprendisti e dei tutor
(Chi sono gli apprendisti; Chi sono i tutori; Gli apprendisti ed i tutori; Gli apprendisti ed il lavoro; Gli apprendisti e la formazione; La valutazione delle iniziative sperimentali)
Organizzare e gestire la formazione per gli apprendisti
(La creazione di valide condizioni di contesto per l'offerta formativa; La composizione dei gruppi in formazione; La gestione del rapporto con i giovani apprendisti; L'organizzazione e la gestione delle attività formative; I rapporti con le imprese)
L'apprendistato nell'obbligo formativo
(Il quadro quantitativo; Lo stato dell'arte; La progettazione degli interventi di formazione)
Appendice normativa
(Decreto direttoriale n. 120 del 4 maggio 2001: Risorse aggiuntive;Decreto interministeriale n. 152 del 16 maggio 2001: Individuazione dei contenuti delle attività di formazione degli apprendisti di cui all'art. n. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 257 del 12 luglio 2000; Gli obiettivi formativi per l'apprendistato: l'area professionale edile e metalmeccanica; Gli obiettivi formativi e l'apprendistato: i settori terziario, distribuzione e servizi e turismo).



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