Lingua madre e lingua matrigna

A cura di: Antonella De Laurentiis, Gian Luigi De Rosa

Lingua madre e lingua matrigna

Riflessioni su diglossia, bilinguismo sociale e literacy

Una serie di contributi dedicati alla realtà linguistica delle aree postcoloniali (Africa, Asia, Oceania e Americhe), in cui l’incontro tra le lingue dei colonizzatori e dei colonizzati ha sviluppato varietà di contatto (pidgin e creoli), varietà locali – divenute in alcuni casi varietà standard nazionali – della lingua dei colonizzatori, dando vita, molto spesso, a contesti linguistici connotati da bilinguismo sociale, diglossia e multilinguismo.

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 272

ISBN: 9788856834208

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1058.26

Disponibilità: Discreta

Questo volume raccoglie una serie di contributi dedicati a questioni relative alla realtà linguistica delle aree postcoloniali (Africa, Asia, Oceania e Americhe), in cui l'incontro tra le lingue dei colonizzatori e dei colonizzati ha sviluppato varietà di contatto (pidgin e creoli), varietà locali - divenute in alcuni casi varietà standard nazionali - della lingua dei colonizzatori, dando vita, molto spesso, a contesti linguistici connotati da bilinguismo sociale, diglossia e multilinguismo.
La deriva policentrica giustifica anche la complessa varietà di sentimenti conflittuali che si genera nelle comunità linguistiche colonizzate nei confronti di una lingua imposta che, sentita in principio come lingua matrigna si è, nella maggior parte dei casi, nativizzata, passando da lingua matrigna a lingua madre di quelle stesse comunità.
In questa relazione dicotomica si inserisce anche la riflessione, sempre più attuale, sulla lingua letteraria, ormai non più considerata come modello per le varietà standard - in virtù delle continue escursioni verso tratti e varietà sub-standard da parte degli scrittori -, che si trasforma, in contesti postcoloniali e non, in strumento di analisi socio-culturale e politico-linguistica, favorendo discussioni su modelli e varietà da utilizzare.

Antonella De Laurentiis è docente di Lingua e Traduzione - Lingua Spagnola presso l'Università del Salento. È autrice di vari saggi sulla traduzione in ambito ispanofono e attualmente la sua ricerca verte sulla retorica e il linguaggio politico in Spagna e in America Latina e sulle problematiche legate alla traduzione del fumetto argentino.
Gian Luigi De Rosa è docente di Lingua e Traduzione - Lingua Portoghese e Brasiliana presso l'Università del Salento. È autore di numerosi saggi sulla lingua portoghese e la sua ricerca più recente è orientata verso le problematiche legate alla traduzione audiovisiva e intersemiotica in area lusofona.

Gian Luigi De Rosa, Presentazione
Antonella De Laurentiis, Prefazione
Sezione I. Politiche linguistiche e spazi discorsivi a confronto
Elena Landone, Nueva gramática de la lengua española: policentrismo linguistico e pragmatica
Antonella De Laurentiis, Lingua pura e lingua panispanica: l'eterno ritorno di una polemica
Alessandra Zuliani, Pensare il (creolo) capoverdiano: un dibattito attuale
Francesco Morleo, Então marcatore discorsivo: tra pragmatica e grammaticalizzazione
Maria da Graça Gomes de Pina, Creolo di Capo Verde o lingua capoverdiana? Qualche problematica sugli aspetti storico-linguistici
Tiziana Mezzi, The Younger the Better? Il fattore età nel parlato in lingua straniera
Monica Genesin, La varietà standard albanese oggi e le sfide del nuovo millennio
Sezione II. Lingua Matrigna e lingua Madre: tra Multilinguismo e diglossia
Marco Cipolloni, Robinsonate linguistiche: l'itagnolo dalla grande migrazione alla cultura rioplatense del desencanto
Gian Luigi De Rosa, Tra Multilinguismo e Diglossia: la creazione di nuovi spazi discorsivi nel Brasile del XVIII secolo
Elena Errico, Il focus intonativo nell'inglese di Gibilterra: alcune osservazioni qualitative
Silvia Betti, "See You, Brodel". Utilità e creatività dello Spanglish
Daniela Cesiri, Prestiti irlandesi nell'inglese britannico e americano: uno studio corpus-based
Giulia D'Andrea, Racconti e miti dal Senegal tra oralità, scrittura e traduzione
Selezione III. Lingua letteraria: tra standard e varianti stilistiche
Dino Preti, Il dialogo finzionale come documenti per l'analisi linguistica
Barbara Gori, Neologismi vs Lusismi. Analisi delle (brin)criações lessicali nel racconto a Velha Engolida pela Pedra di Mia Couto
Germana Volpe, Il romanzo nell'era di internet: il caso di Amarse con los ojos abiertos di Silvia Salinas e Jorge Bucay
Roberta Giordano, La lingua in José Maria Arguedas come problema d'identità
Maria Alessandra Giovannini, Terenci Moix: quando scrivere nella propria lingua materna è un segno di dissenso
Paula Ferraz, Da lingua colonizzatrice a lingua materna. Ondjaki e Mia Couto inventori di storie, traduttori di vite
Giuseppina Notaro, Spagnolo e francese: lingua matrigna e lingua di adozione nell'opera narrativa di Agust?n G?mez-Arcos
Antonia Genchi, Mia Couto: la creatività linguistica come forma di affermazione di una moçambicanidade
Alessandra Rollo, Jean-Claude Izzo e la connotazione diamestica nella Trilogie Fabio Montale.

Contributi: Silvia Betti, Daniela Cesiri, Marco Cipolloni, Maria da Graça Gomes de Pina, Giulia D'Andrea, Gian Luigi De Rosa, Elena Errico, Paula Ferraz, Antonia Genchi, Monica Genesin, Roberta Giordano, Maria Alessandra Giovannini, Barbara Gori, Elena Landone, Tiziana Mezzi, Francesco Morleo, Giuseppina Notaro, Dino Preti, Alessandra Rollo, Germana Volpe, Alessandra Zuliani

Collana: Lingua, traduzione, didattica

Argomenti: Linguistica

Livello: Studi, ricerche

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