L'evoluzione della manutenzione si può sintetizzare in tre linee di sviluppo organizzativo: la manutenzione produttiva, l'ingegnerizzazione ed il global service.

La manutenzione produttiva è un grande cambiamento culturale, i cui valori sono la tensione verso il miglioramento continuo delle prestazioni di macchine ed impianti, l'integrazione della responsabilità gestionale della manutenzione all'interno del processo produttivo, l'automanutenzione intesa come il trasferimento di operazioni manutentive semplici, ispezioni e regolazioni dal manutentore e l'ottimizzazione del ciclo di vita del bene da mantenere.

L'ingegnerizzazione ha una duplice valenza: la pianificazione del processo manutentivo attraverso l'analisi sistematica del comportamento della macchina al guasto e la valutazione dei costi globali connessi e la creazione della funzione di riferimento che è l'ingegneria di manutenzione con responsabilità sulla progettazione, controllo e miglioramento della manutenzione. L'ingegneria di manutenzione deve disporre di un'arma fondamentale: le informazioni. Si fa riferimento alle informazioni statistiche sul comportamento dei beni e sui costi manutentivi diretti ed indotti e alle informazioni sullo stato dei componenti e sulla valutazione della loro vita residua che provengono dalla diagnostica tecnica precoce.

Il global service di manutenzione è per le imprese industriali e di servizi, nonché per le organizzazioni pubbliche (dai comuni, provincie e regioni alle Asl, alle sovraintendenze ai beni culturali) una grande speranza ed opportunità. Appare come un approccio rivoluzionario non solo perché porta all'esternalizzazione di tutta la manutenzione ma perché porta con sé l'ingegnerizzazione dell'intero processo e l'attuazione della manutenzione produttiva.

L'outsourcing di manutenzione è il seme per lo sviluppo di una nuova tipologia di imprese che hanno come missione l'ingegneria di manutenzione.

In un contesto di evoluzione degli impianti che va verso un'integrazione e un'automazione sempre più spinte ed evolute, senza peraltro assumere le caratteristiche della mitica fabbrica a luci spente ed anzi valorizzando sempre più il ruolo dell'operatore polivalente, la manutenzione del 2.000 è quella che segue le linee guida indicate e delineate nel manuale.

Esso si rivolge a tutti coloro che operano in manutenzione, produzione, progettazione e settori collegati delle imprese industriali e di servizi e dei vari enti pubblici, ma anche agli studenti di ingegneria e più in generale agli studenti che si occupano di organizzazione e gestione aziendale.