La Promozione della salute è una branca recente delle scienze sanitarie che ha avuto un forte sviluppo negli ultimi decenni. Alla sua crescita ha dato un notevole impulso l'Organizzazione Mondiale della Sanità con la strategia "Salute per tutti entro l'anno 2000". In tale strategia assume grande rilevanza il concetto di stile di vita sano , da intendersi non solo come insieme di comportamenti salutari, ma come costruzione di un progetto personale e sviluppo di un atteggiamento autocurativo capace di affrontare i problemi e le trasformazioni che la vita quotidiana propone.

Nell'ambito di tali programmi la meditazione occupa un posto rilevante in quanto si è dimostrata una metodologia efficace per migliorare la salute mentale e psicosomatica. Allorché diviene un'abitudine consolidata, essa facilita la riduzione dello stress e soprattutto apre l'individuo allo sviluppo ulteriore delle sue potenzialità psichiche, relazionali, etiche e spirituali.

In particolare, il metodo ecologico e psicosintetico proposto da Lafaille si differenzia dalla meditazione religiosa, non solo da quella occidentale, orientata all'introduzione dei valori conseguenti al rapporto con Dio, ma in parte anche da quella orientale, che si propone il raggiungimento del vuoto e del distacco dalle passioni. Secondo Lafaille la meditazione è uno spazio di riflessività, di integrità e di integrazione della persona-in-relazione, capace di accompagnarla anche nelle situazioni di distacco, di crisi, di dolore, di malattia, di trasformazione, aiutandola nella ricerca di una via personale e adeguata all'unicità situazionale che il soggetto vive nella sua nicchia ecologica. In questo senso essa entra a far parte del bagaglio di tecniche e orientamenti per la promozione della salute di cui l'uomo contemporaneo deve dotarsi se vuole partecipare pienamente della vita sociale senza esserne da essa disgregato e ridotto a luogo di passaggio della rete comunicativa multimediale.

Robert Lafaille , sociologo, direttore dell' Istituto Internazionale di Studi Avanzati di Anversa, è un esperto internazionale nella ricerca sulla salute. Ha insegnato in varie Università nord-europee e tenuto corsi in tutto il mondo. Dal '95 è impegnato in Israele in un programma di dialogo fra israeliani e palestinesi il cui tema centrale è l'elaborazione del dolore. Da alcuni anni scrive e pubblica poesie, influenzato in particolare dalle esperienze nel deserto del Sinai. Autore di numerose ricerche e pubblicazioni, ha curato (con Fulder) il volume Towards a New Science of Health (Londra 1992).