Sicurezza pubblica e sicurezza urbana.

A cura di: Stefano Benvenuti, Paolo Di Fonzo, Nicola Gallo, Tommaso Giupponi

Sicurezza pubblica e sicurezza urbana.

Il limite del potere di ordinanza dei sindaci stabilito dalla Corte costituzionale

Una serie di contributi di esperti e studiosi volti a promuovere una riflessione congiunta, dopo la sentenza 115 della Corte costituzionale del 2011, su alcuni aspetti della sicurezza, sulla necessità di coordinamento delle forze di polizia nazionali e locali e, in particolare, sul ridimensionamento del potere di ordinanza dei sindaci.

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820413170

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1424.6

Disponibilità: Discreta

Pagine: 224

ISBN: 9788856861693

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1424.6

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume raccoglie contributi di esperti e studiosi volti a promuovere una riflessione congiunta, dopo la sentenza 115 della Corte costituzionale del 2011, su alcuni aspetti della sicurezza, sulla necessità di coordinamento delle forze di polizia nazionali e locali e, in particolare, sul ridimensionamento del potere di ordinanza dei sindaci.
Proprio le ordinanze dei sindaci si sono rivelate, in diversi casi e contesti, uno strumento meno risolutivo del previsto, nonostante la discrezionalità - praticamente senza limiti - concessa dal legislatore. Probabilmente soffocate dal peso delle aspettative e dall'ampio risalto mediatico, le ordinanze - dopo la modifica dell'art 54 del TUEL - hanno in realtà significativamente condizionato alcuni diritti fondamentali dei cittadini. Secondo la Corte costituzionale, infatti, " (...) incidono, per la natura delle loro finalità (incolumità pubblica e sicurezza urbana) e per i loro destinatari (le persone presenti in un dato territorio), sulla sfera generale di libertà dei singoli e delle comunità amministrate, ponendo prescrizioni di comportamento, divieti, obblighi di fare e di non fare, che, pur indirizzati alla tutela di beni pubblici importanti, impongono comunque, in maggiore o minore misura, restrizioni ai soggetti considerati. La Costituzione italiana, ispirata ai principi fondamentali della legalità e della democraticità, richiede che nessuna prestazione, personale o patrimoniale, possa essere imposta, se non in base alla legge. " Sottolinea dunque la Consulta che " (...) l'assenza di una valida base legislativa, riscontrabile nel potere conferito ai sindaci dalla norma censurata, così come incide negativamente sulla garanzia di imparzialità della pubblica amministrazione, a fortiori lede il principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge giacché gli stessi comportamenti potrebbero essere ritenuti variamente leciti o illeciti, a seconda delle numerose frazioni del territorio nazionale rappresentate dagli ambiti di competenza dei sindaci. Non si tratta, in tali casi, di adattamenti o modulazioni di precetti legislativi generali in vista di concrete situazioni locali, ma di vere e proprie disparità di trattamento tra cittadini, incidenti sulla loro sfera generale di libertà, che possono consistere in fattispecie nuove ed inedite, liberamente configurabili dai sindaci, senza base legislativa, come la prassi sinora realizzatasi ha ampiamente dimostrato."


Augusto Barbera, Prefazione
Parte I. Il ridimensionamento del potere dei sindaci alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 115 del 2011
Stefano Benvenuti, Presentazione
Massimiliano Bellavista, Libertà versus sicurezza?
Giuseppe Manfredi, Principio di legalità e poteri di ordinanza nella sentenza della Corte costituzionale n. 115 del 2011
Mauro Mancini Proietti, L'esigenza di un effettivo coordinamento tecnico delle Forze di polizia fra riparto costituzionale di competenze, ruolo dei sindaci ed esigenze di sicurezza alla luce della sentenza della Corte costituzionale del 7 aprile 2011 n. 115
Parte II. Ordine pubblico e sicurezza: dalle ordinanze sindacali al coordinamento delle forze di polizia statali e locali
Andrea Morrone, Presentazione
Tommaso F. Giupponi, La sicurezza urbana tra legislatore e Corte costituzionale
Luca Mezzetti, La sicurezza tra legislazione statale e regionale
Gianluca Famiglietti,
Ordine pubblico e sicurezza alla luce della giurisprudenza costituzionale. Il superamento dell'endiadi
Rossella Selmini,
Le ordinanze sindacali in materia di sicurezza: una storia lunga, e non solo italiana
Sebastiano Licciardello, La governance della pubblica sicurezza
Gian Guido Nobili,
La prevenzione comunitaria: dalla sorveglianza informale al vigilantismo
Nicola Gallo, Roberto Massucci, La sicurezza partecipata nella gestione dell'ordine pubblico. Il nuovo modello italiano applicato alle manifestazioni sportive
Enzo Marco Letizia, Postfazione
Appendice. La sentenza della Corte costituzionale n. 115 del 2011.

Contributi: Augusto Barbera, Massimiliano Bellavista, Gianluca Famiglietti, Enzo Marco Letizia, Sebastiano Licciardello, Giuseppe Manfredi, Roberto Massucci, Luca Mezzetti, Andrea Morrone, Gian Guido Nobili, Rossella Selmini

Collana: Sicurezza civile

Argomenti: Criminologia - Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche

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