È' possibile affrontare il tema delle fasi terminali della vita in modo sereno e progettuale? È' possibile farne un oggetto di lavoro sfuggendo alle ideologie, senza farsi travolgere dalla compassione o senza difendersi con un eccessivo distacco?
Questo libro racconta un'esperienza che tenta di dare una risposta a questi interrogativi. Si tratta della progettazione di un hospice realizzato nella Ussl di Melegnano (Milano). La metodologia scelta per la elaborazione del progetto è quella della progettazione partecipata, un metodo fortemente incentrato sulla mobilitazione di tutti gli attori coinvolti. Amministratori, operatori, utenti e loro familiari, tecnici hanno tuffi contribuito alla stesura del progetto portando le loro esperienze e conoscenze, le loro aspettative ed i loro bisogni, la loro creatività nella definizione degli spazi architettonici, dell'organizzazione e dei criteri operativi.
II libro presenta la storia del progetto partendo dalla definizione iniziale del problema e ripercorrendo le tappe fondamentali in cui l'iniziativa si è articolata.
Attraverso il racconto dell'esperienza il volume testimonia un nuovo modo di progettare e di rispondere ai bisogni, fondati sulla scelta di rimettere in discussione alcune forme fisiche ed organizzative dell'assistenza sanitaria attraverso un ritorno agli attori, ed in particolare ai destinatari delle politiche e dei servizi, come strada per la realizzazione di interventi più efficaci.
Alessandro Balducci è docente presso la Facoltà di Architettura di Pescara e collabora con l'lrs. Ha pubblicato, tra l'altro, Disegnare il futuro, II Mulino, Bologna, 1991.
Paola lelasi, sociologa, è ricercatrice dell'lrs e redattrice della rivista Prospettive Sociali e Sanitarie.
Emanuele Ranci Ortigosa, esperto di politiche e servizi sociali e sanitari, è direttore dell'lrs, della rivista Prospettive Sociali e Sanitarie e di questa collana "Politiche Sociali".