Il nuovo progresso.

Carlo Pelanda

Il nuovo progresso.

Strumenti per pensarlo ed avviarlo

Il volume vuole mostrare che le grandi astrazioni e i modelli che hanno spinto il progresso nel passato non sono stati rinnovati e non funzionano più. Ma soprattutto vuole iniziare a “riparare”, individuando sette missioni di nuovo progresso.

Edizione a stampa

25,50

Pagine: 192

ISBN: 9788856844597

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 2001.84

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 192

ISBN: 9788856868937

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 2001.84

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il progresso, inteso come miglioramento continuo della condizione umana, è in crisi sempre più evidente nella società del capitalismo democratico che meglio lo ha realizzato creando un ciclo virtuoso, reciprocamente amplificante, tra libertà, capitale e tecnica.
La diffusione della ricchezza è in regressione. La democrazia mostra sintomi di degenerazione e la sua diffusione mondiale appare bloccata. La filosofia critica molto e costruisce poco. La fiducia nella tecnica è limitata da paure eccessive e ciò riduce e rallenta le soluzioni tecnologiche.
Tutto questo succede perché le grandi astrazioni ed i modelli che hanno spinto il progresso nel passato non sono stati rinnovati e non funzionano più. Questo libro ha lo scopo di avviare la riparazione e l'innovazione del ciclo libertà-capitale-tecnica, individuando sette missioni di nuovo progresso:
1) rilanciare il capitalismo di massa via nuove garanzie;
2) riqualificare ed estendere la rivoluzione democratica;
3) dare un'architettura verticale al mercato globale;
4) cercare una nuova sintesi nella filosofia morale;
5) aggiungere alla filosofia dell'analisi quella della costruzione;
6) ricaricare di fiducia le soluzioni tecnologiche;
7) indurre il passaggio dal pensiero debole a quello forte.

Carlo Pelanda (www.carlopelanda.com) è docente di Politica ed economia internazionali e co-direttore di Globis (Centro per lo studio dei temi globali) presso la University of Georgia, Athens, Usa. Insegna Studi globali ed è membro del comitato di indirizzo del Dottorato in Geopolitica economica, presso l'Università Guglielmo Marconi, Roma. Recentemente ha pubblicato Formula Italia (FrancoAngeli, 2010); La Grande Alleanza (FrancoAngeli, 2007); Democrazia attiva (FrancoAngeli, 2006) e Lo stato della crescita (Sperling & Kupfer, 2000, Premio Capalbio 2000 per la cultura economica). Con il prof. Paolo Savona ha pubblicato Sovranità & fiducia (Sperling & Kupfer, 2005) e Sovranità & ricchezza (Sperling & Kupfer, 2001, Premio Canova 2003 per la letteratura economica).



Introduzione
Rilanciare il capitalismo di massa via nuove garanzie
(La crisi delle garanzie nei modelli americano ed europeo; Le nuove garanzie; Dal conflitto all'alleanza tra Stato e mercato; L'inversione della curva di allocazione delle garanzie dirette; La nuova teoria guida del capitalismo di massa)
Riqualificare ed estendere la Rivoluzione democratica
(La riqualificazione della democrazia via nuovo calcolo di utilità; Il nuovo calcolo che include il costo dell'assenza di democrazia; La democratizzazione è un requisito per la stabilità globale; Utilità della democrazia valutata in base al costo di diffusione
Dare un'architettura verticale e democratizzante al sistema globale; La crisi dell'architettura politica globale centrata sull'America; La regressione verso un'architettura orizzontale debole; Gli errori di grande strategia sia dell'America sia dell'Europa; La soluzione della grande alleanza globale tra democrazie; La missione di governo globale dell'alleanza
Cercare una nuova sintesi nella filosofia morale
(Dai linguaggi del conflitto a quelli di sintesi nel dominio del capitale; La sintesi nel dominio della libertà; La sintesi nel dominio della tecnica)
Aggiungere alla filosofia dell'analisi quella della costruzione
(Il limite della filosofia analitica in relazione alla costruzione; Il sistema come luogo dell'epistemologia delle costruzioni artificiali; Il problema della vulnerabilità negli auto-sistemi; La soluzione auto-evolutiva; Il contributo della filosofia della costruzione all'epistemologia; La visione sistemica via intelligenza artificiale)
Ricaricare di fiducia le soluzioni tecnologiche discontinue
(Ecologia artificiale; Sistemi auto-terapici; Sistemi di intelligenza ausiliaria; Il pensiero anticipativo sui destini trova salvazioni tecnologiche
Dal pensiero debole a quello forte.

Collana: Varie

Argomenti: Politica, società italiana

Livello: Saggi, scenari, interventi

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